Giovani italiani in UK: ecco le 7 regole del bon ton inglese in ufficio

Sapevate che la Gran Bretagna è il Paese che accoglie il numero maggiore di immigrati italiani ogni anno? Ogni anno sono in circa 13mila ad attraversare la Manica alla ricerca dell’occasione di lavoro della vita, o semplicemente di nuove avventure ed esperienze. Solo Londra, al primo posto fra le città del mondo in cui si vive e lavora meglio, ospita ben 250mila italiani, l’equivalente della popolazione di una città come Verona, configurandosi così come la 13° città italiana per numero di abitanti.

Per favorire l’integrazione culturale tra italiani e inglesi in un contesto lavorativo britannico, l’Università Niccolò Cusano ha realizzato il video Le 7 regole del bon ton inglese in ufficio a misura di italiano, un contenuto davvero creativo che evidenzia i più comuni errori in cui i giovani aspiranti lavoratori italiani potrebbero incappare nel mondo del lavoro made in UK.

Un esempio su tutti: nella cultura anglosassone è bene evitare l’eccessivo contatto fisico, soprattutto in ambiente lavorativo. In questo caso, l’impiegato italiano descritto nel video ignora il particolare e, incontrando un fantomatico collega, lo saluta stringendogli la mano in maniera esagerata, dopodiché lo abbraccia. Inevitabile l’imbarazzo che ne consegue. In un’altra scena, invece, il lavoratore italiano pianifica un meeting senza il necessario anticipo, suscitando il disappunto del collega britannico. E che dire delle barzellette durante il colloquio di lavoro? Se ci tenete alla posizione, mettete da parte la vostra irrefrenabile voglia di apparire simpatici!

La realizzazione del video da parte dell’Università telematica di Roma è coerente con la recente istituzione dei corsi di laurea Double Degree, riconosciuti sia nel nostro Paese che in UK, mirat ad agevolare l’inserimento degli studenti italiani nel mercato del lavoro inglese.

È notizia recente la polemica scatenata dalle dichiarazioni rilasciate dal Ministro dell’Interno britannico Theresa May riguardanti la chiusura delle frontiere ai cittadini UE sprovvisti di un contratto di lavoro. Con questo video vogliamo smorzare i toni e supportare i giovani italiani nell’inserimento in un contesto lavorativo culturalmente diverso, insegnando loro in modo divertente a rispettare usi e tradizioni differenti dalle nostre, così da favorire l’integrazione – ha commentato lo staff dell’Unicusano.

Curiosi di scoprire come NON comportarvi in un contesto lavorativo britannico per non bruciarvi ogni possibilità di assunzione e crescita professionale? Date un’occhiata al video di seguito!

A cura di Unicusano.it