Guida alle certificazioni di inglese utili per trovare lavoro

Scrivere sul cv “Buona conoscenza dell’inglese” senza che questa sia accompagnata da un ‘pezzo di carta’ che lo certifichi non serve più. Si rischia di fare cattive figure durante il colloquio di lavoro e di pregiudicarsi così l’opportunità non solo di andare avanti nella chiacchierata con il selezionatore, ma anche di ottenere il posto ambito.

Non è bello sentir raccontare da alcuni selezionatori che alla domanda “What do you like most?” si risponda la maggior parte delle volte con un secco “Football”, “Swimming” o “Beer”, senza argomentare la risposta.

Ecco che allora il possesso di una certificazione linguistica sul Cv attesta in maniera certa la conoscenza della lingua a livello internazionale, poiché è legata al superamento di un esame (anche abbastanza difficile) presso una Scuola o un Istituto abilitati. Tale certificazione può essere spesa per esigenze di studio o di lavoro all’estero, ma è fondamentale anche per lavorare in aziende italiane di respiro internazionale e con contatti al di là dei confini nazionali.

Vediamo ora quali sono le certificazioni di inglese utili per il lavoro:

TOEIC

Il TOEIC (Test of English for International Communication) è un test che certifica la conoscenza dell’inglese professionale. Per chi cerca lavoro all’estero, insomma, è la prima scelta da compiere. Ma attenzione al punteggio: le aziende preferiscono che sia piuttosto alto per accertare la preparazione del candidato e la su idoneità a rapportarsi con clienti e colleghi che parlano inglese.

Le modalità d’esame disponibili sono tre:

  • Listening and Reading: un questionario a risposta multipla valuterà la vostra comprensione orale e scritta della lingua inglese nei livelli intermedio e avanzato;
  • Speaking e Writing: un test online determinerà la vostra capacità di esprimervi in forma orale e scritta in inglese nei livelli intermedio e avanzato.
  • Bridge™: un questionario a scelta multipla accerterà la vostra comprensione orale e scritta della lingua inglese nei livelli principiante e intermedio.

Di solito i punteggi del TOEIC sono considerati validi per 2 anni.

TOEFL

Il TOEFL (Test of English as a Foreign Language) è il test accademico di inglese maggiormente diffuso fra chi intende studiare o lavorare negli Stati Uniti; è richiesto anche in Europa per accedere ai master più prestigiosi e in numerose aziende e istituzioni internazionali. Il test, della durata di 3 ore, si svolge solo in versione online ed è volto a verificare le quattro abilità linguistiche (listening, reading, writing e speaking). Ha validità di due anni e il punteggio finale va da 0 a 120 (max 30 punti per sezione).
I centri d’esame sono numerosi e diffusi in tutta Italia, per maggiori informazioni basta cliccare qui.

IELTS

L’IELTS (International English Language Testing System) è un certificato riconosciuto e richiesto principalmente in Australia, Regno Unito, Canada, Irlanda, Nuova Zelanda e Sud Africa per chi intende emigrare per motivi di studio o lavoro. Rispetto al TOEFL, l’esame si svolge di fronte ad una commissione ed è disponibile in due modalità:

  • Academic training – propedeutico per accedere ai corsi universitari;
  • General training – per scopi professionali.

Sezioni e durata del test sono le medesime. Il punteggio va da 0 a 9 e in genere un risultato superiore al 6 viene già considerato adeguato per i college e le aziende. La durata tollerata è di due anni. Per ulteriori informazioni sulle sedi in cui è possibile sostenere l’esame, guarda qui.

CAMBRIDGE ENGLISH LANGUAGE ASSESSMENT

L’esame Cambridge attesta la conoscenza della lingua inglese secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento (CEFR). Avrete tutti sentito parlare dei famosi livelli A1, A2, B1, B2, C1 e C2. Per esigenze lavorative, i tre certificati che sentiamo di consigliarvi sono il FCE, il CAE e il CPE:

  • Il FCE (First Certificate in English), equivalente al livello B2, certifica la conoscenza dell’inglese a un livello intermedio-superiore. L’esame ha una durata di 4 ore e si compone di 5 parti (Reading, Writing, Use of English, Listening e Speaking);
  • Il CAE (Certificate in Advanced English) certifica la conoscenza dell’inglese a un livello avanzato (C1). L’esame dura poco più di 4,5 ore ed è composto da 5 parti come il FCE;
  • Il CPE (Certificate of Proficiency in English) certifica la conoscenza a un livello eccellente, professionale (C2). La tipologia di esame è leggermente diversa dalle altre: la durata è di 4 ore e sono previste solo 4 sezioni (Use of English + Reading, Writing, Listening, Speaking). La prima parte pesa per il 40% sul voto finale.

Nessuno di questi è soggetto a scadenza. Il test è svolto in presenza di esaminatori. La votazione va da 0 a 100 e in base al punteggio ottenuto viene assegnata una lettera da A a E dove A = ottimo ed E = insufficiente. L’esame si considera superato con un voto da A a C, mentre una D permette di ricevere il certificato di conoscenza del livello CEFR immediatamente inferiore. Per ulteriori informazioni, leggi qui.

Per quanto riguarda l’inglese professionale, esistono anche certificazioni specifiche a seconda del settore in cui volete lavorare:

  • Business English Certificate – BEC per l’inglese commerciale, articolato in tre livelli (B1, B2 e C1);
  • International Legal English Certificate – ILEC per l’inglese legale (livelli B2 e C1);
  • International Certificate of Financial English – ICFE per l’inglese economico-finanziario (livelli B2 e C1).

 

Fonti: