MASTER IN URBAN INTERIOR DESIGN
Polidesign
Città Milano Madrid
Costo 11000 €
Durata Mesi
Stage NO

Master congiunto con L’Escuela Politécnica Superior Universidad CEU San Pablo, Madrid.

Siamo pedoni, autisti, cittadini, turisti, abitanti, stranieri, progettisti non richiesti, utenti inaspettati. Viviamo un momento di crescita urbana e demografica senza precedenti. Abbiamo davanti a noi la sfida di dare forma concreta agli spazi complessi che ospitano le nuove esigenze collettive e che offrono opportunità molteplici d’uso. Il Master si propone di rispondere a tali esigenze, virtuali e reali, private e pubbliche, basandosi sull’esperienza multidisciplinare di architetti, intellettuali, designer e professionisti dei media in un rapporto di creatività interdisciplinare. E risponde alla crescente domanda di questo tipo di professionalità nel settore pubblico, fondata su una solida formazione in architettura e design, sulla capacità di analizzare i diversi contesti urbani e comprendere i diversi aspetti e gli elementi che influenzano e danno forma agli spazi collettivi al fine di fornire nuove soluzioni in linea con l’epoca e gli spazi che stiamo vivendo.

Obiettivi
Obiettivo formativo del Master in Urban Interior Design è di formare la figura professionale del designer degli interni urbani, cioè del progettista delle aree non costruite: piazze, spazi stradali, aree interstiziali, giardini urbani, terrains vague, esistenti o di nuova costruzione ma irrisolte. Viste anche nelle relazioni che esse intrattengono con le attrezzature dello spazio, gli arredi, i sistemi di comunicazione, le reti del sottosuolo che le riguardano. Una figura di progettista, dunque, capace di collocarsi sul mercato con una precisa competenza, ottenuta attraverso un percorso di alta formazione capace di fondere saperi propri anche dell’architetto, del designer e dell’interior designer, dell’operatore artistico, e di metterli al servizio di una pratica rivolta ad un ambito d’intervento circoscritto ma diventato strategico per la città contemporanea. La cui qualità dipende sempre più dalla sua capacità di mettere a disposizione degli utenti luoghi ospitali, accoglienti, dotati di senso e destinati a molteplici, non tutte prevedibili, funzioni e modalità d’uso.

Destinatari
Titolo di laurea di primo livello in Design degli interni, Architettura, Architettura degli interni, Scenografia.

Sbocchi occupazionali
Gli sbocchi occupazionali previsti sono: libera professione svolta autonomamente o all’interno di strutture complesse di produzione del progetto (studi professionali, società di ingegneria); responsabili del settore arredo urbano all’interno della pubblica amministrazione; consulenti di aziende operanti nell’ambito della produzione di materiali, arredi, attrezzature destinati agli spazi esterni; consulenti di agenzie operanti nella elaborazione di strategie rivolte alla comunicazione e al marketing urbano; consulenti di consorzi di imprese operanti nella riqualificazione e valorizzazione delle aree industriali e terziarie dismesse.

Contenuti
La didattica del Master è finalizzata alla formazione di una nuova figura di progettista delle aree vuote urbane, dotato di competenze tecniche e di una ampia conoscenza delle principali esperienze in questo ambito sul piano internazionale. Per questo la didattica si avvarrà del contributo di docenti, oltre che delle scuole promotrici, provenienti dal mondo universitario internazionale e di professionisti operanti in questo campo. Il Master si articola in tre fasi.
Prima fase:
4 moduli didattici da 5 cfu: ogni modulo 15 lezioni da 4 ore, 60 ore/modulo, totale 240 ore di attività, più 260 di studio individuale (totale 500 ore). Due moduli saranno tenuti a Milano e due a Madrid, e saranno preparatori degli ws .Le lezioni che si terranno a Milano si occuperanno prevalentemente della città temporanea, trattando da questo punto di vista i seguenti temi: spazio e arredo, attrezzature per lo spazio (edicole, dehors, chioschi, ecc.), materiali dello spazio, spazio e luce, spazio e comunicazione (insegne, screens, projection mapping ecc), spazio e comfort, spazio e evento, spazio e vegetazione, acqua e spazio, muoversi nello spazio il colore dello spazio. Le lezioni che si terranno a Madrid si occuperanno prevalentemente della città contemporanea, trattando da questo punto di vista i seguenti temi:

  • Città: Permanente/temporanea/contemporanea/virtuale. Mappatura forma costruita: livello del suolo, facciate, infrastrutture, bordi. Il “piano terra” della città: struttura, utenti, controllo.
  • Contingenza.
  • Legislazione/Agreement.
  • Energia e consumo.
  • Tassonomia degli spazi: lo spazio dell’in-between.
  • Variazioni: Conservazione/trasformazione. I contenuti dei moduli saranno arricchiti da riflessioni sulle seguenti contrasti: Orizzontale/verticale.Tradizionale/contemporaneo. Reale/virtuale. Identità/anonimato. Domestico/collettivo. Pubblico/privato. Obsoleto/intelligente. Costruito/territorio Formale/Informale. Spontaneo/programmati. Comunicazione/isolamento. Utilizzato/Dimenticato Memoria/transizione. Lavoro/tempo libero Banale/sublime Necessario/desiderato.

Si articoleranno in contributi teorici sulle aree tematiche sotto descritte che saranno accompagnate da sessione di workhsop intensivi.

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