Da quando i social network sono diventati parte integrante della nostra vita, sfruttare tali canali per farsi trovare può diventare molto utile, soprattutto per chi è alla ricerca di un lavoro. In particolare, uno studio realizzato dall’Aidp (Associazione italiana per la direzione del personale) ha scoperto che 6 aziende su 10 utilizzano sistematicamente il social network LinkedIn per selezionare personale qualificato: i recruiter, infatti, sempre più spesso affiancano alla lettura del CV anche uno screening dei profili virtuali dei candidati. Ecco perché è importante curare la propria immagine sui social network, facendo attenzione a cosa si pubblica e alle persone con cui si ‘stringe amicizia’. Per quanto riguarda LinkedIn, il social delle aziende nato nel 2003 per far conoscere online il proprio business, gli utenti in Italia sono 4 milioni: ma, oggi che si è trasformato in uno strumento che aiuta a trovare lavoro e opportunità di collaborazione, solo in pochi riescono a sfruttarne al meglio le potenzialità.
In questo post ci soffermeremo su alcuni accorgimenti da adottare per costruire al meglio il nostro profilo personale e trovare opportunità di lavoro su LinkedIn.
Il nostro profilo LinkedIn dev’essere tutt’altro che una copia sul web del CV (qui alcuni suggerimenti per scriverlo in maniera efficace):
«Il mondo dei social network esige un linguaggio proprio, più sintetico e diretto rispetto a quello dell’offline – sostiene Carlos Manuel Soave, managing director di Hays per l’Italia – Le informazioni devono essere selezionate e organizzate in maniera chiara e schematica, considerando che il tempo di permanenza su una pagina web è di gran lunga inferiore rispetto al mondo della carta stampata».
Il primo passo è senza dubbio la registrazione al social network LinkedIn e la creazione del nostro profilo personale. Ecco alcuni consigli in proposito:
- Subito dopo aver inserito le informazioni di contatto (nome, cognome, occupazione attuale, settore e città), dedichiamo del tempo alla descrizione completa delle nostre esperienze lavorative (datore di lavoro, luogo e mansione) e della nostra formazione (titoli di studio e punteggi, eventuali specializzazioni, certificazioni, attività e appartenenza ad associazioni);
- Curiamo la parte dedicata alle competenze, selezionandole tra etichette già esistenti o inserendone di nuove;
- Inseriamo una foto (possibilmente professionale) per il riconoscimento;
- Nel “Riepilogo” possiamo sintetizzare in poche righe il nostro percorso formativo-professionale, sottolineare i nostri punti di forza e descrivere gli obiettivi che intendiamo raggiungere nel corso della vostra carriera lavorativa;
- Poiché LinkedIn permette di interagire con un minimo sforzo con professionisti e con aziende con cui difficilmente avremo modo di interfacciarci nella vita reale, cerchiamo di utilizzare un linguaggio professionale, competente e grammaticalmente corretto;
- Richiediamo delle ‘raccomandazioni’ (Profilo > Segnalazioni) ai nostri colleghi, docenti o amici: potrebbero servire a evidenziare i nostri punti di forza. Ma senza abusarne!
- Creato il nostro profilo, non dimentichiamoci di aggiornarlo con una certa costanza: avere un’immagine non curata, che presenta più post inopportuni che informazioni utili, oppure inattiva da mesi non può che danneggiarci.
A questo punto, per aumentare la visibilità del nostro profilo – e dunque le possibilità di trovare lavoro – dobbiamo crearci dei collegamenti, una rete che sia più fitta possibile, ma che rimanga pur sempre coerente coi nostri obiettivi professionali. A questo scopo aggiungeremo non solo i nostri colleghi di lavoro/studio, ma soprattutto persone che hanno dei ruoli vicini a quelli che vorremmo ricoprire noi o che lavorano in aziende nelle quali vorremmo inserirci. Come farlo?
- Inserendo determinate ‘keywords’ nel riquadro “Ricerca”;
- Cliccando sul settore professionale che abbiamo inserito nelle nostre informazioni di contatto: ci troveremo così di fronte all’elenco di tutte le persone che lavorano in quell’ambito e potremo scegliere di collegarci con quelle che desideriamo;
- Aggiungendo i contatti dei loro contatti;
- ‘Seguendo’ le aziende e collegandoci con le persone che ci lavorano.
Altri suggerimenti per aumentare la possibilità di trovare lavoro possono essere:
- Comunicare a tutta la rete che si sta cercando un nuovo lavoro: non occorre inviare mail a tutti, ma basta pubblicare un aggiornamento di stato per chiedere attenzione, aiuto, consigli o notizie riguardo eventuali posti liberi;
- Verificare se una determinata azienda sta assumendo attraverso la sezione “New Hires” presente sulla pagina aziendale LinkedIn;
- Consultare gli annunci di lavoro presenti nella sezione “Lavoro”, orientando la ricerca con la definizione di “Posizione, parola chiave o nome azienda” o effettuando una ricerca avanzata;
- Salvare le ricerche di lavoro e le offerte, così da poter essere facilmente reperibili;
- Iscriversi a gruppi, anch’essi che siano coerenti coi propri interessi professionali, al fine di accrescere la propria rete di collegamenti e venire più direttamente a conoscenza di offerte nel proprio settore.
Ancora lì davanti allo schermo? Create o aggiornate il vostro profilo LinkedIn e…in bocca al lupo per la vostra ricerca!!
Fonti:
- http://www.corriereuniv.it/cms/2013/03/lavoro-6-aziende-su-10-cercano-profili-su-linkedin/;
- http://news.supermoney.eu/economia/2013/03/cercare-lavoro-con-linkedin-0011710.html;
- http://www.unipablog.it/come-trovare-lavoro-su-linkedin/#;
- http://lavoro.excite.it/come-trovare-offerte-lavoro-su-linkedin.html;
- http://www.navigaweb.net/2013/03/come-cercare-lavoro-su-linkedin.html;
- http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2013-01-16/reputation-cinque-consigli-trovare-183036.shtml?uuid=Ab9fl3KH;
- http://www.btboresette.com/hays-stila-il-decalogo-per-chi-cerca-lavoro-con-facebook-e-linkedin/