Che sia per un breve periodo come l’Erasmus o per l’intero percorso universitario, la scelta della città in cui collocare la propria esperienza di studio all’estero non può essere lasciata al caso. Sono sempre più numerosi gli studenti di tutto il mondo che ogni anno abbandonano la propria città e la propria famiglia in cerca di nuove opportunità e, perché no, anche nuove avventure.
«Negli anni dell’università – scrive il giornalista Tullio De Mauro commentando la recente classifica delle migliori città in cui studiare – non si vive di sole lezioni, ma di una molteplicità di stimoli formativi e prospettive di vita che naturalmente si addensano soprattutto nelle grandi capitali ideali e reali del mondo».
Quali sono allora le «grandi capitali» sempre più mèta dei giovani studenti universitari fuorisede di tutto il mondo? A rivelarle è il QS University Ranking, la classifica con le migliori città universitarie in cui studiare pubblicata lo scorso 24 novembre 2014. I fattori chiave tenuti in considerazione per l’analisi sono stati: il ranking delle università, la qualità della vita, le prospettive occupazionali, l’attrattività per gli studenti, il costo della vita e delle tasse universitarie.
Vediamo ora la top 10 delle città universitarie da preferire per intraprendere un percorso di studi universitario all’estero o per fare l’Erasmus:
- Parigi
Per il terzo anno di seguito guida la classifica delle migliori città universitarie. Nonostante l’elevato costo della vita, è considerata una delle città europee più vivibili (l’Economist’s 2014 Global Liveability Ranking la colloca al 16° posto) e dal punto di vista delle tasse universitarie è la città più ‘sostenibile’ per gli studenti universitari. Grazie alla presenza di numerose università prestigiose, gli studenti che di laureano a Parigi sono ben accetti dai datori di lavoro di tutto il mondo. - Melbourne
Conosciuta come la capitale della cultura in Australia, Melbourne è una città giovane e con buone prospettive occupazionali caratterizzata da una serie di attrattive che contribuiscono a rendere lo stile di vita australiano così appealing: spiagge, bel tempo, musei, concerti, vita notturna e cucina internazionale. Unici lati negativi l’alto costo della vita e delle tasse universitarie. - Londra
A parte il meteo, con cui chi è abituato al sole e alle temperature miti può avere difficoltà a convivere, Londra è una città multiculturale dotata di un discreto numero di università prestigiose in grado di offrire validi sbocchi occupazionali nel campo della finanza, dell’arte e dei media. Al di là della vasta offerta di servizi, pub, musei, locali notturni e ristoranti, Londra rimane una città dall’elevato costo della vita e delle tasse universitarie. - Sidney
Sede di cinque fra le migliori università del mondo e centro dell’economia australiana, Sidney conquista il 4° posto nella classifica delle migliori città universitarie per l’alta qualità della vita e le numerose prospettive occupazionali che possono aprirsi dopo la laurea. Il punteggio più basso corrisponde anche questa volta ai costi. - Hong Kong
Uno dei più importanti centri finanziari del mondo e sede di alcune fra le più importanti università asiatiche, Hong Kong è sempre stata considerata un luogo d’incontro di differenti culture. Fortemente attrattiva per i giovani, ha un’alta percentuale di studenti rispetto al totale della popolazione e un discreto tasso di occupazione dopo la laurea. Per quanto riguarda i costi, se gli affitti sono piuttosto cari, il costo della vita è largamente sostenibile per uno studente universitario. - Boston
Poteva mai mancare nella classifica delle migliori città universitarie la città nella cui area metropolitana sono inclusi due dei centri universitari più importanti del mondo (il Massachusetts Institute of Technology e Harvard)? In qualità di grande metropoli, Boston è una città caotica e viva dal punto di vista politico, artistico e culturale. La presenza di alcune fra le università più rinomate del mondo fa sì che il tasso di occupazione dopo la laurea sia molto alto. Il suo ‘unico’ punto debole è l’elevatissimo costo delle tasse universitarie, che possono arrivare anche a 40mila dollari annui. Ma anche a questo problema c’è una soluzione: le generose borse di studio che il MIT e Harvard riservano agli studenti stranieri. - Tokyo
Non è esattamente la città più tranquilla del mondo e la percentuale di studenti sul totale della popolazione è piuttosto bassa. Eppure Tokyo è la città ideale per chi desidera immergersi totalmente in una cultura completamente differente dalla propria. È sicura, pulita e ha una buona qualità della vita. Come centro finanziario più importante al mondo assieme a Londra e New York, offre opportunità di stage e di lavoro invidiabili sia all’interno del proprio territorio che all’estero. - Montreal
Montreal è stata eletta capitale della cultura del Canada ed è una delle città più vivibili al mondo. Sede di una massiva immigrazione da parte di studenti (ma non solo) di tutto il mondo, è una città multietnica con una scena musicale molto forte, dunque potenzialmente attrattiva per un pubblico giovane. Il suo punto debole è rappresentato dalla convenienza economica. - Toronto
Città più grande del Canada, Toronto concentra in sè tutto il meglio che il Paese può offrire: multiculturalità, arte, vita notturna e qualità del sistema accademico. Tutto questo, unito al fatto che nella classifica delle città più vivibili si posiziona al 4° posto, fa di Torono una città fortemente attrattiva per i giovani. - Seoul
Rispetto all’anno scorso, Seoul è salita di ben quattro posti, entrando a far parte della top 10 delle migliori città dove studiare. L’ascesa è stata determinata dall’incremento del tasso di occupazione dei suoi studenti, favorito a sua volta dall’eccellente qualità delle sue università: ben 14 fanno parte della classifica delle migliori università del mondo. Seoul è una città dove è impossibile annoiarsi, viva 7 giorni su 7, 24 ore su 24, grazie alla presenza di locali, negozi e sale giochi sempre aperti. Per chi desidera un po’ di tranquillità, appena fuori città è possibile rilassarsi con una passeggiata fra le montagne.
Fra le altre città europee, Monaco, Berlino e Barcellona occupano rispettivamente il 14°, il 16° e il 19° posto. Copenaghen è 28°, Dubino 32°, Madrid 39°. Chiude la classifica al 50° posto Città del Messico. Per quanto riguarda invece le migliori città universitarie italiane, la ‘prima’ e unica della lista è – come prevedibile – Milano, che si colloca al 36° posto.
Avete già scelto la vostra città? 🙂