In un periodo di crisi occupazionale come quella che da troppi anni stiamo vivendo in Italia, la laurea sembra non bastare più per garantirsi un posto di lavoro sicuro. Questo perchè oltre ad esserci un numero più elevato di laureati con l’avvento della triennale rispetto a quello che il mercato del lavoro può assorbire, resta evidente una carenza del nostro sistema di istruzione universitario per cui il sapere che viene trasmesso non è accompagnato da un adeguato saper fare che possa rendere appetibile il neo laureato sul mercato del lavoro. Una buona soluzione può essere quella di frequentare un master post laurea per specializzarsi ed acquisire, finalmente, quel know how che le aziende richiedono. Ma non è sempre facile. Vediamo perchè.
LE PROBLEMATICHE DEI MASTER POST LAUREA
Il problema fondamentale è che, in un mare di proposte formative, non è semplice scegliere quella più seria. Per i 10 criteri di valutazione di un buon master vi rimandiamo a un altro post del nostro blog. Inoltre, se da un lato ci si scontra con tante realtà formative che si improvvisano per sfruttare l’onda del momento, dall’altro lato i costi dei master seri sono spesso proibitivi per le tasche delle famiglie medie che si trovano a fare i conti con tasse eccessive che già impoveriscono le loro finanze.
Come risolvere questo problema? Esistono i cosiddetti prestiti per studenti, o anche chiamati prestiti d’onore, che finanziano gli studi di quei ragazzi meritevoli che non possono dare le garanzie che solitamente richiedono le banche. A tal proposito è sempre consigliabile consultare siti specializzati grazie ai quali è possibile confrontare velocemente i migliori prestiti per studenti.
COSA SONO I PRESTITI PER STUDENTI
Si tratta di finanziamenti concessi agli studenti universitari meritevoli e a neolaureati che vogliano frequentare un master post laurea, al fine di sovvenzionare i propri studi. Le modalità mutano da banca a banca ma alcune regole sono sostanzialmente valide per tutte. In generale sono frutto di accordi fra i diversi istituti bancari e le università che vi aderiscono. Come dicevamo, le condizioni sono diverse ma quello che li accomuna è il poter usufruire di tassi estremamente agevolati per la restituzione del denaro avuto.
Diversa, invece, può essere la modalità di erogazione. Alcune banche, infatti, erogano direttamente l’intera cifra del prestito che poi lo studente potrà gestire come meglio crede, altre pagano esclusivamente le tasse universitarie al posto dello studente, altre ancora infine permettono allo studente di effettuare spese che poi verranno saldate alla banca alla conclusione del percorso di studi.
CHI PUÓ RICHIEDERLI E COME FARLO
Tutti gli studenti universitari che siano in regola con gli esami. Alcune banche richiedono anche una certa media (oppure una minima soglia di voto di diploma), altre solo che siano stati dati tutti gli esami previsti per quell’anno.
Per richiederli le strade sono due: rivolgersi alla propria segreteria universitaria per sapere se esistono già accordi con istituti bancari in tal senso oppure rivolgersi direttamente alla banca.
Di solito, per poter avere il prestito è necessario avere o aprire contestualmente al finanziamento un conto bancario presso l’istituto che eroga il prestito così da agevolare il pagamento delle rate.
E voi, come affrontereste la spesa di un costoso master post laurea?