Il Master in Gestione e riutilizzo di beni e aziende confiscati alle mafie è un master di I livello organizzato dal Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna.
Destinatari
Il corso è riservato ai candidati che siano in possesso, al momento dell’immatricolazione dei seguenti titoli e requisiti di accesso:
- Tutte le lauree di primo e secondo livello.
È consentita la partecipazione di uditori. L’uditore non sostiene l’esame finale, non ha obbligo di frequenza, non partecipa allo stage, non ha l’obbligo di preparazione del project work, non acquisisce il Master Universitario di I livello in “Gestione e riutilizzo di beni e aziende confiscati alle mafie. Pio La Torre”, non acquisisce CFU. All’uditore è rilasciato un attestato di frequenza che riporta le ore effettivamente svolte.
Sbocchi occupazionali
Il Master si propone l’obiettivo di formare:
- professionisti che, in qualità di amministratori giudiziari, custodiscano e gestiscano beni e/o aziende confiscati alla criminalità organizzata;
- funzionari di Enti Locali che necessitino di acquisire una professionalità atta alla richiesta di assegnazione di un bene o di un’azienda confiscati alla criminalità organizzata;
- soci di cooperative che richiedano l’assegnazione di un bene e/o azienda confiscati alla criminalità organizzata;
- esperti di progettazione per l’assegnazione di beni confiscati alla criminalità organizzata;
- manager ed esperti di marketing che si occupino di curare la produttività e l’immagine di beni e/o aziende confiscate alla criminalità organizzata;
- funzionari addetti alla gestione di problematiche finanziarie bancarie ed assicurative legate ai beni e alle aziende confiscati alla criminalità organizzata.
Contenuti
- Mafie Imprenditrici e mafie al nord
- Custodia ed amministrazione dei beni : inquadramento normativo
- La gestione dei beni sequestrati: adempimenti civilistici del custode e dell’amministratore giudiziario
- Profili tributari connessi all’amministrazione giudiziaria dei beni
- La Procura della Repubblica. Attività di indagine e meccanismi operativi in materia di sequestro preventivo finalizzato alla confisca
- La Guardia di Finanza. La normativa antiriciclaggio e le misure patrimoniali di contrasto alla criminalità di impresa.
- Il ruolo del dottore commercialista nella gestione dei beni sequestrati o confiscati
- Il riuso sociale dei beni confiscati
- Le società cooperative. Le potenzialità e i vincoli del modello come modalità di gestione del bene confiscato
- La disciplina dell’insolvenza delle società cooperative
- Il bene e l’azienda nel mercato
- Strumenti finanziari di credito ed assicurativi per beni e aziende confiscate
- Il caso di libera terra: tra solidarietà civile e innovazione di mercato
Note
Durata 16 mesi, da novembre a marzo Costo Il contributo richiesto agli studenti del Master è di 3.500 Euro. Il contributo richiesto agli uditori è di 1.750 Euro. In caso di esonero totale è comunque a carico dello studente la quota fissa di 157,08 euro (tassa regionale, marca da bollo e assicurazione).