Presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre è attivata la nuova edizione del Master di II livello in Mediazione culturale nei musei: aspetti didattici, sperimentali, valutativi diretto dalla prof.ssa Emma Nardi e dal condirettore dott. Cinzia Angelini.
Obiettivi
Il Master ha lo scopo di fornire al pubblico interessato i riferimenti teorici e la strumentazione tecnica necessari per analizzare le esigenze delle varie categorie di pubblico che si recano al museo, studiare l’impatto che l’approccio con i beni culturali provoca in loro, progettare situazioni educative specifiche per le situazioni prese in considerazione. Il Corso parte dal presupposto che l’analisi degli studi per rilevare le caratteristiche del pubblico dei musei sia un elemento di riflessione fondamentale per impostare la preparazione degli iscritti. Nell’ambito dei beni culturali, infatti, la necessità di rivolgere proposte che possano soddisfare le esigenze dei visitatori ha comportato, dal punto di vista teorico, il passaggio dalla nozione di pubblico a quella, molto più significativa, di pubblici: la proposta di didattica museale non può più essere generica e uguale per tutti, ma occorre studiare le caratteristiche delle varie categorie di visitatori per formulare programmi che ne soddisfino la domanda culturale sia esplicita sia implicita. In particolare i pubblici possono essere distinti in base a variabili sociali, culturali, anagrafiche. Il pubblico scolastico rappresenta un’ulteriore categoria, che può essere avvicinata sia direttamente sia, in modo più proficuo, attraverso la collaborazione con gli insegnanti. Si sta inoltre delineando un’attenzione particolare verso i pubblici speciali: portatori di handicap fisici e psichici, giovani in situazioni di disagio, immigrati.
Tenendo conto dei presupposti iniziali, i corsisti saranno messi in condizione di:
- acquisire il concetto di comunicazione in senso lato;
- definire il concetto di mediazione culturale;
- apprendere i principi teorici della didattica generale, con riferimento agli aspetti affettivi,
- cognitivi, valutativi;
- individuare i presupposti teorici della didattica museale;
- definire il concetto di didattiche museali;
- definire il concetto di collezione;
- acquisire elementi di storia del museo e di storia della catalogazione;
- conoscere aspetti della legislazione italiana sul tema della fruizione museale;
- acquisire elementi relativi al marketing dei musei;
- approfondire aspetti relativi alla deontologia professionale;
- utilizzare strumenti di analisi delle caratteristiche del pubblico;
- progettare attività di mediazione culturale rivolte a differenti tipologie di visitatori;
- applicare la metodologia sperimentale in ambito museale;
- valutare la ricaduta degli interventi di mediazione culturale;
- scrivere rapporti che prendano in considerazione tutti gli aspetti di una attività di mediazione culturale nei musei.
Destinatari
lauree quadriennali o magistrali di qualsiasi tipo o titoli stranieri equipollenti
Contenuti
Il Corso comprende attività didattiche a interazione diretta e mediata. La prima si realizza tramite incontri periodici, l’altra attraverso proposte di istruzione a distanza. Sono inoltre previste forme di addestramento alle pratiche di didattica museale e di studio guidato, l’attivazione sulla rete di seminari e gruppi di discussione, la presentazione di studi e ricerche nel settore della didattica museale di particolare rilievo in campo italiano e internazionale. L’attività didattica, organizzata con modalità di istruzione a distanza on line, si svolgerà prevalentemente attraverso un sito dedicato.
Le attività di studio proposte dal corso sono di tipologia diversa: unità teoriche, audiovisive,
documentarie, progetti di ricerca. Gli iscritti potranno inoltre approfondire le loro conoscenze tramite attività guidate di ricerca e consolidarle attraverso proposte di lettura mirate, tratte dalla più recente letteratura scientifica di settore, sia italiana sia internazionale.
Il piano didattico del Master prevede le seguenti attività formative:
- B. Vertecchi, Interpretazioni della didattica
- E. Nardi (a cura di), Leggere il museo
- E. Nardi (a cura di), Forme e messaggi del museo
- E. Nardi (a cura di), Un laboratorio per la didattica museale
- L. Fontana, Far lezione
- B. Vertecchi, Gli strumenti della valutazione
- B. Vertecchi, Le prove strutturate di conoscenza
- A. Avorio, Il marketing dei musei
- L. Cecconi – D. Peja, Gli strumenti dell’intervento didattico
- E. Falchetti, Costruire il pensiero scientifico in museo
- E. Nardi (a cura di), Pensare, valutare, ri-pensare. La mediazione culturale nei musei
- E. Nardi (a cura di), La ricerca nei musei. Modelli e procedure
- F. Pesarini, La didattica del museo scientifico
- E. Nardi “Là dove dialogano le culture”. Il Musée du Quai de Branly a Parigi
- L. Barroero, Elementi di storia del museo
- E. Nardi (a cura di), Musei e pubblico. Un rapporto educativo
- N. Bufacchi – A. D’Amelio, Musei, tutela, didattica: aspetti legislativi
- E. Nardi (a cura di), La didattica museale. Una competenza d’intersezione
- E. Nardi, Dalla Wunderkammer al museo sineddoche
- R. Leone, Elementi di storia e tecnica della catalogazione
Progetti di ricerca
- I. Presta, Il non visitatore
- C. Bronzi, Il museo epigrafico per la didattica del latino
- E. Nardi, B. Vertecchi, C. Bronzi, Il museo diffuso di Arsoli
- E. Nardi, Scuderie del Quirinale. Rembrandt: dipinti, incisioni e riflessi sul Seicento e Settecento italiani. Gli studenti si esprimono sui contenuti della mostra Eccom (Centro Europeo per l’Organizzazione e il Management Culturale), Il patrimonio culturale come strumento di integrazione sociale
- S. Ciriello, Dal contesto scolastico al contesto museale: un esperimento didattico
- E. Nardi, Un’indagine sul pubblico delle Scuderie del Quirinale. La mostra Dürer e l’Italia.
Seminari di studio e di ricerca
- Incontri in presenza (di cui 3 obbligatori) sui seguenti temi:
- Educazione formale e non formale, tecniche e strumenti informatici per la didattica museale,
- redazione di progetti europei, mostre temporanee e didattica, musei scientifici e nuove
- tecnologie, definizione di un progetto di ricerca in ambito educativo.
Stage di sperimentazione operativa
- Progettazione di percorsi didattici al museo. Lo stage si svolgerà presso la sede del Centro di
- Didattica Museale. I corsisti, guidati da un tutor dell’Università, lavoreranno in maniera autonoma alla progettazione di attività didattiche rivolte alle differenti tipologie di pubblico.
Altre attività formative integrative
- Unità didattiche audiovisive
- Unità didattiche documentarie
- Visite museali
- Ricerche mensili
- Prova finale
L’esame finale, che si svolgerà al termine del corso, consisterà in una prova scritta strutturata.
Note
Durata 11 mesi, da gennaio a novembre Costo 2.300 euro. La tassa di iscrizione ai corsi di perfezionamento è il seguente: Didattica generale e museale (20 CFU) euro 700,00 Teorie e prassi dell’educazione museale (5 CFU) euro 600,00 Progettare la didattica museale (3 CFU) euro 400,00 Gli studenti con percentuale di invalidità uguale o superiore al 66% sono esonerati dal pagamento delle tasse del master e sono tenuti esclusivamente al pagamento dell’imposta di bollo e della tassa di diploma. A tal fine dovranno allegare alla domanda di immatricolazione un certificato di invalidità rilasciato dalla struttura sanitaria competente indicante la percentuale riconosciuta.
Buongiorno,
Sono interessata a questo master in Mediazione culturale nei musei proposto dall’università Roma Tre. Vorrei ascoltare qualche opinione personale di chi ha partecipato al Master nelle edizioni precedenti.
Vi ringrazio anticipatamente,
Giulia D.
Buonasera, sono interessata al master “Mediazione culturale nei musei” dell’Università Roma 3 che si svolge con la modalità a distanza. Vorrei conoscere i giudizi di chi l’ha già frequentato. Grazie.
Enza M.