Il Master in Storia e cultura dell’alimentazione è un master di I livello organizzato dal Dipartimento di storia culture civiltà dell’Università degli Studi di Bologna.
Il Master si svolge in collaborazione con l’Université François-Rabelais di Tours (Francia), l’Université Libre de Bruxelles e la Vrije Universiteit Brussel (Belgio). Si tratta di un progetto didattico comune che prevede la circolazione di docenti e studenti. Gli studenti delle università coinvolte trascorreranno alcuni periodi insieme nelle diverse sedi, dove gli insegnamenti saranno impartiti da docenti provenienti da tutte le sedi. Si prevede in particolare, per gli studenti italiani di quest’anno accademico, un periodo a Tours, dove acquisiranno 20 crediti formativi.
Un’altra tappa in comune del percorso formativo per gli studenti di tutte le sedi avrà luogo a Bologna.
Obiettivi
Finalità del Master in Storia e cultura dell’alimentazione è costruire una professionalità nuova, di cui vi è oggi richiesta in molteplici ambiti lavorativi, formando operatori capaci di studiare e valorizzare il patrimonio alimentare e gastronomico, inteso come fondamentale elemento costitutivo del patrimonio storico-culturale, a livello locale, regionale e nazionale. Il Master affronta il tema dell’alimentazione con attenzione specifica alle scienze umane, coinvolgendo una pluralità di esperienze nell’ambito storico, antropologico, sociologico, letterario, artistico, individuando la riflessione sullo spazio e sul tempo (il rapporto che individui e comunità istituiscono con la propria storia e il proprio territorio) come punto di partenza imprescindibile per un approccio moderno ai mestieri e alle attività legate al cibo, si tratti di ricerca, di educazione scolastica, di ristorazione, di organizzazione produttiva o commerciale, di informazione e comunicazione sui mass-media.
Destinatari
Il corso è riservato ai candidati che siano in possesso, al momento dell’immatricolazione di una laurea triennale di qualsivoglia indirizzo. È consentita la partecipazione di uditori.L’uditore non sostiene l’esame finale, non ha obbligo di frequenza, non partecipa
allo stage, non ha l’obbligo di preparazione del project work, non acquisisce il Master Universitario di I livello in “Storia e cultura dell’alimentazione”, non acquisisce CFU. All’uditore è rilasciato un attestato di frequenza che riporta le ore effettivamente svolte.
Sbocchi occupazionali
Esperto nella valorizzazione del patrimonio culturale nel settore alimentare, organizzatore di eventi culturali, docente in corsi di cultura alimentare.
La competenza acquisita nel Master può essere indirizzata verso i seguenti ambiti professionali:
- promozione del patrimonio gastronomico del territorio per conto di enti pubblici e privati;
- organizzazione di eventi a finalità culturale e turistica legati alle risorse alimentari e gastronomiche;
- consulenza in aziende del settore agroalimentare interessate alla valorizzazione culturale della loro attività;
- pubblicistica speciale (editoria e critica gastronomica, ricerca storica);
- gestione, valorizzazione e conservazione di materiali e testimonianze relative alla cultura alimentare presso archivi, biblioteche, musei, centri di documentazione.
Contenuti
L’attività del Master comprende corsi di base, attività seminariali, uno stage di lavoro e una prova finale (tesi). Gli insegnamenti possono essere impartiti in italiano, francese, inglese, a seconda della provenienza dei docenti.
- Metodologia e fonti per la storia e la cultura dell’alimentazione
- Produrre: la catena agroalimentare
- Trasformare: cucina e gastronomia tra Medioevo ed Età moderna
- Trasformare: cucina e gastronomia in Età contemporanea
- Consumare: pratiche, ideologie, rappresentazione.
Note
Durata 12 mesi, da ottobre a settembre. Costo Il contributo richiesto agli studenti del Master è di 3000 Euro. Il contributo richiesto agli uditori è di 2000 Euro (rata unica da pagare al momento dell’iscrizione). In caso di esonero totale è comunque a carico dello studente la quota. Borse di studio e finanziamenti Il costo dell’iscrizione dello studente al Master può essere sostenuto da soggetti terzi (Enti pubblici, Fondazioni, Aziende, etc.).
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