Il Master MaCSIS in Comunicazione della Scienza e dell’Innovazione Sostenibile intende formare i comunicatori della società della conoscenza, figure cioè capaci di interpretare i diversi bisogni e favorire la comunicazione fra università, laboratori di ricerca, scuole, musei scientifici e tecnologici, imprese, amministrazione locale e opinione pubblica laddove si incontrano ricerca scientifica, innovazione tecnologica e società, per fornire un contributo significativo ai seguenti settori:
- diffusione della cultura scientifica, dell’innovazione e della sostenibilità;
- sviluppo di un’innovazione socialmente sostenibile;
- promozione di una nuova cittadinanza nella società della conoscenza.
Obiettivi
Oltre a fornire una preparazione specifica sulla comunicazione a chiunque già operi nel mondo della ricerca, dell’innovazione, della sostenibilità, della cultura e della Pubblica Amministrazione, il Master MaCSIS in Comunicazione della Scienza e dell’innovazione sostenibile prepara anche a professioni quali: giornalisti (stampa, radio e televisione); web journalist; addetto stampa; comunicatore della scienza e della tecnologia; mediatore nei processi partecipativi legati all’innovazione sostenibile; progettista e organizzatore di eventi scientifico-culturali; esperto dei processi comunicativi tradizionali e dei new media; esperto dei processi culturali e comunicativi fra scienza, tecnologia e società; operatore del territorio per la valorizzazione del patrimonio culturale e della conoscenza; operatore dei musei scientifici e d’impresa, science centers; operatore della formazione scientifica informale, ecc.
Destinatari
Il Master MaCSIS in Comunicazione della scienza e dell’innovazione sostenibile è aperto a chi sia in possesso di una laurea (triennale, specialistica-magistrale e Vecchio Ordinamento) in qualunque disciplina. Verrà considerato titolo preferenziale la conoscenza della lingua inglese. Possono presentare domanda di ammissione anche i laureandi che conseguano il titolo entro il primo appello di laurea successivo all’avvio delle attività didattiche e che, alla data delle procedure selettive per l’ammissione, siano in difetto delle sole attività previste per la prova finale.
Contenuti
La didattica è articolata nell’arco di un anno come segue.
Le lezioni affrontano principalmente le seguenti discipline: Sociologia della scienza e dell’innovazione – Comunicazione della sostenibilità – Responsabilità sociale d’impresa – Politiche dell’etica comparate – Teoria della comunicazione – Arte e scienza – Rischio e innovazione nelle organizzazioni – Lavoro e innovazione – Antropologia, territorio e innovazione.
Esercitazioni e laboratori riguardano attività nel campo di: tecniche della narrazione; web journalism; radio e tecniche audio/video; nuove Ict; laboratorio di teatro scientifico.
Altre lezioni ed esercitazioni, inoltre, concernono: i pubblici della comunicazione; comunicazione di istituzioni e imprese; musei scientifici, osservatori e bioparchi.
Una panoramica sulle prospettive della ricerca in settori tecnico-scientifici fornisce gli elementi per delineare le principali tendenze dell’innovazione tecnologica: biotecnologie e scienze della vita, scienze e tecnologie ambientali, nuovi materiali.
Altre attività sono progettate e realizzate dagli studenti, in collaborazione con i loro docenti e lo staff del Centro Interuniversitario MaCSIS per la comunicazione scientifica e Terza Missione, fra le quali: giornate tematiche pubbliche, prodotti multimediali pubblicati su web (Colpodiscienza, YouTube, Scienzainrete, Clubdante, Triwu, Moebius – Radio24, ecc.); ricerche sul campo nell’ambito delle tematiche Scienza & Società.
Il superamento degli esami sugli insegnamenti impartiti e di una prova finale consente l’ottenimento di 60 crediti formativi.
- Sociologia dell’innovazione
- Teoria e pratica della comunicazione scientifica
- Tecniche della comunicazione
- I pubblici della scienza
- Panoramica sulle frontiere della conoscenza.
Note
Durata La didattica si svolge di venerdì, sabato mattina e un giovedì al mese. Le lezioni sono sospese nei mesi estivi da luglio fino a metà settembre e durante le normali vacanze accademiche.