Il tema dell’innovazione della Pubblica amministrazione italiana richiede oggi, dopo anni di dibattito e di riflessione, la codifica di nuovi modelli organizzativi e gestionali e di un profilo di dipendente pubblico diverso dal passato.
Questa necessità è anche conseguente alle nuove esperienze che sono maturate in Europa e nel nostro Paese, esperienze che vedono l’evoluzione del ruolo delle Pubbliche Amministrazioni verso modelli di governo e d’azione meglio in grado di perseguire, al contempo, i requisiti dell’efficacia e dell’efficienza aziendale.
Inoltre, l’enfasi posta sulla dimensione locale e sulle dinamiche di sviluppo sostenibile spinge i confini delle attività di analisi e di progettazione delle attività e di formazione dei dipendenti pubblici, verso un maggior livello di integrazione con gli attori sociali privati e con gli altri soggetti pubblici per ricercare “giochi a somma maggiore di zero”, grazie ai quali si raggiungono condizioni di equilibrio evolute.
Le nuove esigenze possono dunque essere così definite:
- aumentare il livello di trasparenza e la qualità degli scambi tra gli attori;
- aumentare il livello di coinvolgimento e partecipazione comunitaria delle organizzazioni e dei cittadini;
- aumentare il livello quali-quantitativo delle risposte ai bisogni della comunità a parità di risorse disponibili, oppure mantenere costante il livello di tali risposte in presenza di una contrazione delle risorse disponibili;
- aumentare la capacità di pianificazione strategica di lungo periodo degli attori pubblici;
- riconoscere e codificare il contributo al governo del sistema da parte degli attori privati;
- aumentare la predisposizione e la capacità dei soggetti di lavorare in modo integrato e duraturo;
- attivare tutte le risorse comunitarie verso obiettivi condivisi.
In questa prospettiva, la LUM School of Management e Nomisma, in collaborazione con il Centro Studi “Comunicare l’Impresa”, e con il patrocinio dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) e di ANCITEL, hanno progettato un percorso formativo completo su Management e E-Governance delle Pubbliche Amministrazioni.
I docenti del Master provengono dalla LUM School of Management e da altre prestigiose Università nazionali. Ad essi si affiancano consulenti, professionisti e manager pubblici accreditati nel settore e portatori di conoscenze ed esperienze innovative e altamente specialistiche.
Obiettivi
Il Master in Management & E-Governance per la Pubblica Amministrazione – MAGPA mira a:
- condividere le opportunità e le connesse strategie che derivano dai cambiamenti sociali, culturali, legislativi ed economici;
- comprendere le minacce che potrebbero derivare dalla insufficiente valutazione di tali cambiamenti;
- approfondire il quadro normativo ed il ruolo della PA come delineatosi dagli ultimi interventi legislativi e da quelli in itinere;
- favorire un orientamento strutturato verso i sistemi di relazione con i portatori di interessi e verso i sistemi di valutazione dei loro bisogni/attese e della loro soddisfazione;
- trasferire conoscenze relative a modelli, logiche, tecniche e strumenti di organizzazione, di gestione, di controllo interno e di valutazione della performance.
Destinatari
Il Master è rivolto a manager e dipendenti pubblici, amministratori pubblici, consulenti e liberi professionisti che vogliono aumentare il proprio bagaglio di conoscenze per contribuire efficacemente al governo di un’azienda pubblica.
Contenuti
Il Master in Management & E-Governance per la Pubblica Amministrazione – MAGPA, con una parte di didattica in distance della durata di 300 ore, si compone di 8 moduli formativi, i cui contenuti sono così riassumibili.
La Pubblica Amministrazione: profilo storico e sfide future
- Dal modello burocratico al New Public Management
- La riforma Brunetta
- La sfida delle nuova governance pubblico-privata
- E.U. perspectives e Horizon 2020
- Le nuove sfide della pianificazione europea 2014-2020
Il governo delle moderne Amministrazioni Pubbliche
- Scelte politiche e decisioni amministrative
- Supportare le decisioni pubbliche
- La pianificazione strategica nella PA
- Programmare e valutare
Il marketing e la comunicazione pubblica
- Dai valori alla stakeholder satisfaction
- Il marketing strategico ed il marketing operativo
- La comunicazione pubblica: logiche e finalità
- Gli strumenti della comunicazione pubblica
- La gestione del consenso e del dissenso
La gestione dei servizi e delle attività
- Il project management nella PA
- Gli strumenti del management di progetto
- Il Total Quality Management nella PA
- Elementi di change management
- L’E-governance per rinnovare i processi
L’E-Governance nella PA
- Grp (Governance Resources Planning)
- BI (Business Intelligence)
- Le tecniche di sottoscrizione dei documenti informatici
- La sottoscrizione degli atti amministrativi
- L’informatizzazione dei procedimenti
- Mobile&GSN (Governance Social Networking)
Elementi di diritto amministrativo e di contrattualistica
- Il diritto degli appalti pubblici e le sue fonti normative.
- La programmazione e l’indizione della gara
- La commissione di gara ed il Rup
- L’E-procurement pubblico
L’organizzazione snella e lo human resource management
- La lean organisation per una moderna organizzazione delle persone e dei processi
- Formare, gestire, motivare e sviluppare le persone
- Contrattualistica e diritto del lavoro
- Team leadership: coordinare e supportare un gruppo
Attrarre e gestire le risorse finanziarie
- La finanza pubblica
- Strumenti di gestione finanziaria innovativa
- Il bilancio pubblico
- La pianificazione e controllo
- Valutare le performance e gli impatti.
Note
Durata La durata del Master, che sarà erogato totalmente in distance learning, è di 12 mesi per un totale di 1500 ore complessive (lezioni; studio individuale; verifiche intermedie online; ricerche; elaborato finale; assistenza; tutoraggio).
Costo La quota di iscrizione al Master è di € 1.700,00. La quota di iscrizione al Master per i convenzionati tramite il Centro Studi Comunicare l’Impresa (info@comunicareimpresa.com) è di € 750,00. L'art.15, comma 1, lettera e) del TUIR prevede una detrazione d’imposta del 19% della spesa sostenuta e documentata. Con la recente Risoluzione del 17-2-2010, n.11/E, l'Agenzia delle entrate ha precisato che la detrazione è applicabile anche in relazione alle spese sostenute per la frequenza di Master che per durata e struttura dell'insegnamento siano assimilabili a corsi universitari o di specializzazione e sempre che siano gestiti da istituti universitari, pubblici o privati (Circolare 19.05.2000, n. 101/E paragrafo 8.2).