Il numero imponente di infortuni sul lavoro e di malattie professionali registrato ogni anno, in percentuale non marginale anche con numerose morti bianche, pone la materia della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro come un elemento prioritario ed assoluto dell’impresa con forti elementi dal punto di vista umano e sociale.
Il Presidente della Repubblica da anni sta portando avanti una battaglia relativamente a questi aspetti con un impegno personale importante e con sentimento accorato.
Il Testo Unico in materia di Sicurezza e Salute nei luoghi di lavoro (D. Lgs. 81/2008 e smi) prevede che le Università svolgano un ruolo attivo nella realizzazione di progetti in materia di prevenzione, idonei a garantire la formazione professionale di figure di elevata specializzazione tecnica.
Gli obiettivi formativi del Master in Scienza e tecniche della prevenzione e della sicurezza – STEPS si concretizzano pertanto nell’acquisizione delle necessarie competenze tecnico-scientifiche nel settore della sicurezza e della prevenzione e nella corretta gestione tecnica organizzativa e gestionale dell’impresa.
Obiettivi
Il Master mira alla definizione di una figura professionale tecnico-scientifica di alto livello formativo che ha assunto nuove conoscenze e nuovi strumenti di gestione della sicurezza in ambiente lavorativo, che lo rendano capace da subito di attuare la progettazione/definizione di un’organizzazione sistemica affidabile e sicura, in qualità di responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e dell’emergenza. Infatti la sua conoscenza teorica si integra con momenti applicativi sul campo con stage.
Destinatari
Data la trasversalità e l’innovazione in campo tecnico-scientifico che comporta la gestione della sicurezza e della prevenzione, Il Master si rivolge a laureati nelle varie discipline, preferibilmente di carattere tecnico-scientifico, sia occupati che non occupati interessati a diventare esperti in una nuova materia che offre importanti sbocchi professionali e che risulta attualmente praticamente sconosciuta.
Per iscriversi al Master è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
- Laurea
- Laurea specialistica/magistrale
- Laurea (“ante-509”)
- Diploma universitario (“ante-509”)
I titoli di studio conseguiti all’estero, se non riconosciuti dalla normativa vigente, dovranno essere valutati dal Collegio dei docenti che li potrà riconoscere equivalenti ai soli fini dell’ammissione al Master.
Possono essere ammessi al corso anche studenti in procinto di laurearsi purché conseguano il titolo entro novembre. In questo caso l’iscrizione al Master potrà essere perfezionata solo dopo il conseguimento del titolo valido per l’accesso.
Non è consentita la contemporanea iscrizione al Master e ad altri corsi di studio universitari. Se già iscritto ad un corso di studi universitario l’interessato può avvalersi, se previsto dalla normativa vigente, dell’istituto della sospensione dagli studi per tutta la durata del Master, secondo le modalità stabilite dall’Ateneo di “prima” iscrizione.
Sbocchi occupazionali
Con le nuove competenze acquisite sarà possibile impostare interventi strutturali ed organizzativi di riduzione dei rischi attraverso valutazioni di macchine, impianti, attrezzature ed aspetti legati ad esposizioni ad agenti chimici, fisici e biologici.
Le competenze acquisite consentiranno l’inserimento sia nel settore privato, sia nel settore pubblico oppure permetteranno di svolgere attività di libera professione. Le specifiche attività che potranno essere svolte riguardano: inserimento come responsabili ed addetti dei servizi di prevenzione e protezione dai rischi, responsabili ed addetti nella gestione delle emergenze, esperti nelle valutazioni del rischio e nei sistemi di gestione della sicurezza, esperti nella progettazione ed implementazione di piani di gestione dell’emergenza, docenti in attività di formazione tecnica dei vari soggetti della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Preso atto che le nuove normative in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro si applicano a tutte le realtà lavorative del settore pubblico e privato a prescindere dalla tipologia dell’attività, dall’organizzazione, dalle dimensioni e dai profili di rischio, i margini di occupazione sono elevati anche in considerazione che la materia è nuova in continua evoluzione e vi è una carenza di figure professionali tenico-scientifiche specializzate in qualità di responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e di gestione delle emergenze. I riscontri effettuati si basano sulla necessità delle aziende del territorio di affrontare le tematiche della salute e della sicurezza con competenza tecnica adeguata.
Contenuti
Durante le lezioni le tematiche sono affrontate impiegando i seguenti metodi e strumenti didattici:
- lezioni teoriche;
- studio di casi;
- ricerche ed elaborazioni di progetti individuali o in gruppo;
- apprendimento cooperativo tra pari;
- simulazioni e action learning;
- problem solving;
- role playing;
- sopralluoghi tecnici presso strutture ed attività lavorative.
Le esercitazioni previste dal programma sono state effettuate anche con attività specifica presso i luoghi di lavoro con interventi nel settore dell’agricoltura, della pesca (gli studenti hanno effettuato lezione a bordo di pescherecci), della metalmeccanica, delle costruzioni, dell’industria petrolchimica. Queste attività pratiche e sperimentali sono state considerate, da parte degli studenti e del Collegio dei Docenti, fondamentali da un punto di vista dell’apprendimento, della conoscenza e dello studio dei “cicli di lavorazione”. Le misure concrete che sono state affrontate, la conoscenza diretta ed applicata di macchine, impianti ed attrezzature nonché l’analisi della conduzione delle attività rappresenta un elemento indispensabile e determinate nella formazione tecnico scientifica dell’ASPP/RSPP.
Esercitazioni di particolare interesse si sono inoltre svolte in collaborazione con il Corpo Nazionale dei VVF. La formazione specifica effettuata a Roma presso le sedi dell’Istituto Superiore Antincendi, del Centro di addestramento operativo di Montelibretti e presso la sede della Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica del CNVVF ha dato risultati straordinari e graditissimi dal Collegio dei Docenti e soprattutto dagli studenti.
Articolazione delle attività formative
Modulo 1 Modulo giuridico di base
- Insegnamento: Aspetti Giuridici in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, tutela dell’ambiente
- Obiettivo: Conoscenza delle necessarie competenze di base relative alle tematiche e problematiche della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro ed ambientali
Modulo 2 La percezione del rischio
- Insegnamento: La gestione dei rischi. Approccio tecno-comportamentale
- Obiettivo: Acquisizione della cultura della sicurezza
Modulo 3 Aspetti tecnici ed organizzativi di base della sicurezza
- Insegnamento: L’approccio alla prevenzione
- Obiettivo: Conoscenze di base degli aspetti tecnici trasversali
Modulo 4 Percorso specifico dei settori ATECO di riferimento
- Insegnamento: Misure specifiche di sicurezza e salute dei settori ATECO
- Obiettivo: Approfondimenti delle conoscenze specifiche settori ATECO
Modulo 5 Rischi di natura psico-sociale e tecniche di comunicazione
- Insegnamento: Rischi psicosociali, organizzazione, ergonomia e comunicazione
- Obiettivo: Acquisizione conoscenze specifiche e trasversali
Modulo 6 Tematiche ambientali e lo sviluppo sostenibile dell’impresa
- Insegnamento: Tecniche di tutela dell’ambiente nell’attività d’impresa
- Obiettivo: Acquisizione tecniche e modelli scientifici di sviluppo compatibile
Modulo 7 L’applicazione dei sistemi di gestione – La gestione integrata
- Insegnamento: Sistemi di gestione qualità – ambiente – sicurezza
- Obiettivo: Acquisire elementi per la progettazione ed audit dei sistemi
Tirocinio e stage
Lo stage sarà effettuato presso aziende pubbliche e private da concordare con lo studente sulla base delle propensioni e dell’interesse per lo stesso verso una specifica tematica od argomento. È possibile attivare stage verso tutti i settori.
Prova finale
Allo studente che abbia frequentato le attività didattiche, svolto le attività di tirocinio e superato le verifiche intermedie e la prova finale sarà conferito il diploma di Master Universitario di I Livello in Scienza e Tecniche della Prevenzione e della Sicurezza.
Sono inoltre riconosciuti:
- titoli didattici con il riconoscimento di 62 crediti formativi universitari per un totale di 1550 ore;
- abilitazioni professionali con attestati di responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi in attività pubbliche e private (il percorso comprende i mod. A e C del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. ed ASR 26/01/2006). Le scorse edizioni del Master hanno ottenuto dalla Regione Veneto il riconoscimento, in fase sperimentale, del mod. B integrato che comprende tutti i vari macrosettori ATECO da B1 a B9.
Note
Durata 1 anno, da novembre a ottobre. Il piano di studi si articola in 7 moduli formativi. Ogni credito formativo corrisponde a 25 ore di impegno complessivo dello studente così articolate:
- 8 ore di lezione frontale e 17 di impegno di studio e ricerca nel caso di lezioni e seminari;
- 25 ore di esperienza diretta nel periodo di tirocinio e per la preparazione della tesi finale.