Mentre l’estate scorre veloce tra un bagno a mare e una gita fuori porta, tanti studenti sono alle prese con scelte che potrebbero essere decisive per la propria vita: ad esempio, quale facoltà universitaria o quale master scegliere, dove andare a studiare.
Molto spesso si è costretti a rinunciare ai propri sogni perché non si dispone delle risorse economiche necessarie a sostenere un percorso di studi lontano dalla propria famiglia, finendo così per ripiegare su corsi meno stimolanti o, ancor peggio, per abbandonare del tutto l’idea di proseguire gli studi.
Forse, però, non tutti sanno che, proprio per garantire sostegno agli studenti bisognosi e meritevoli, esistono le scuole d’eccellenza e i collegi universitari.
Le scuole superiori di studi universitari ed alta formazione, sorte sull’esempio delle grandes ecoles francesi, sono istituti dedicati alla didattica universitaria, dottorale e post-dottorale. Esse sono caratterizzate da un approccio fortemente interdisciplinare, dalla presenza di un corpo docente altamente qualificato e dal collegamento internazionale per assicurare la mobilità degli allievi. Le scuole d’eccellenza sono istituzioni che si affiancano alle università per offrire una formazione potenziata rispetto a quella di un’università ordinaria, che si esplica nella frequentazione di un corsi supplementari, seminari interdisciplinari e corsi di lingue.
Come si accede? Ogni anno viene indetto un concorso per esami, che dunque si supera solo per merito e non per titoli posseduti. Una volta ammesso, lo studente si impegna a frequentare l’università della città nella quale si trova la Scuola, superando tutti gli esami entro la sessione autunnale con una media di solito del 27 e senza mai scendere sotto il 24. Lo studente usufruisce di vitto e alloggio gratuiti in un collegio o in una residenza studentesca riservata alla scuola; in alternativa riceve un contributo economico variabile per il mantenimento e per il materiale di studio. Alcune scuole offrono anche il rimborso totale o parziale delle tasse universitarie.
Di seguito l’elenco delle scuole d’eccellenza italiane:
- SCUOLA NORMALE – PISA
- SCUOLA SANT’ANNA – PISA
- IUSS – PAVIA
- SCUOLA GALILEIANA DI PADOVA
- SCUOLA SUPERIORE DI UDINE
- SCUOLA SUPERIORE DI CATANIA
- ISUFI – LECCE
- SCUOLA SANTA CHIARA – SIENA
- COLLEGIO SUPERIORE BOLOGNA
- ALTA SCUOLA POLITECNICA
- IMT LUCCA
- SISSA – TRIESTE
Per quanto riguarda i Collegi universitari, in Italia quelli riconosciuti dal M.I.U.R. sono 14, per un totale di oltre 40 residenze: esercitando funzioni di interesse pubblico, essi contribuiscono ad «ampliare l’offerta formativa universitaria mediante la realizzazione di progetti educativi destinati alla crescita intellettuale, professionale e umana degli studenti». Non spaventatevi, i collegi non sono prigioni per chi ha la fortuna di essere un po’ più bravo degli altri, né prevedono punizioni corporali per chi supera gli esami con voti inferiori al 30. Stiamo volutamente esagerando, poiché spesso la parola “collegio” viene associata a un qualcosa di negativo, che limita la libertà e che obbliga al rispetto di norme ferree. E invece è tutto il contrario: i collegi realizzano non solo attività didattiche e scientifiche, ma anche di orientamento e di tutorato; tutt’altro che slegati dalle università, i collegi stipulano con esse convenzioni per il riconoscimento di crediti legati alla frequentazione di particolari attività didattiche (corsi di introduzione alle professioni, cicli di incontri e conferenze); offrono servizi tesi a «facilitare il raggiungimento del titolo di studio universitario nei tempi previsti e a favorire la crescita libera e responsabile della persona».
All’interno di queste strutture, la classe sociale o il censo non contano nulla. Vige esclusivamente il merito. Lo studente non è un numero di matricola a sei cifre ma una persona cui si intende veicolare una formazione d’eccellenza. Una persona cui sono rivolte attività a servizi che preparano alla complessità della società di oggi, che fanno acquisire senso critico, capacità di giudizio e di scelta autonoma.
Quando accennavamo alle attività di orientamento e di tutorato, intendevamo dire che ogni Collegio propone ai propri alunni un progetto educativo personalizzato specifico, risultato della stretta collaborazione con docenti e istituzioni universitarie. Questo per permettere a ogni studente di costruirsi il proprio curriculum e di sviluppare al massimo le proprie potenzialità.
Oltre a ciò, i Collegi offrono la possibilità di vivere all’interno di un ambiente interdisciplinare e multiculturale, dove diventano fondamentali l’apertura, il confronto, il rispetto delle regole della convivenza e delle relazioni sociali. Infatti, tra i principali obiettivi formativi di tali istituzioni c’è la realizzazione dell’integrazione europea: si favorisce, ad esempio, la mobilità studentesca sia durante il percorso di studi universitari (borse di studio per l’estero a studenti italiani e accoglienza di studenti stranieri nelle proprie strutture), sia dopo il conseguimento della laurea, stipulando accordi di scambio internazionale con istituzioni universitarie e di ricerca prestigiose.
E se non vi siete ancora convinti della validità di queste realtà, sappiate che le attività culturali e formative erogate, i risultati accademici conseguiti dagli studenti e la qualità dei servizi forniti sono sottoposti a valutazione costante da parte degli enti aderenti alla Conferenza permanente dei Rettori (C.R.U.I.), ricorrendo in alcuni casi anche a Comitati di valutazione esterni.
Altri dati a favore della credibilità e dell’efficienza dei Collegi sono i seguenti: il 52,1% dei laureati ha conseguito la laurea con il massimo dei voti (il dato nazionale ISTAT sulle università italiane è del 20,4%); il 57% dei residenti ha vissuto un’esperienza di studio all’estero (il dato Almalaurea nazionale è del 10%); infine il 66% trova lavoro entro un anno dalla laurea, il 36% entro un mese.
Di seguito l’elenco dei 14 Collegi riconosciuti dal Miur:
- Bari I.P.E. – Istituto per ricerche ed attività educative
- Bologna (Camplus Alma Mater, Camplus Bononia, Torleone, Camplus San Felice)
- Catania (Alcantara, Camplus d’Aragona)
- Genova (Capodifaro, Delle Peschiere)
- Milano (Collegio di Milano, Camplus Città Studi, Camplus Rubattino, CamplusTurro, Torrescalla, Torriana, Viscontea)
- Modena (Fondazione Collegio San Carlo)
- Napoli (Villalta, Residenza Universitaria Monterone)
- Padova (Residenza Giuseppe Tosi, Residenza Isabella Scopoli)
- Palermo (Residenza Universitaria Segesta, Collegio RUME)
- Parma (Residenza S. Ilario)
- Pavia (Almo Collegio Borromeo, Collegio Ghislieri, Collegio, Collegio Universitario “S. Caterina da Siena”)
- Roma (Celimontano, Porta Nevia, Residenza “Trasone”, Villa Nazareth)
- Torino (Camplus Lingotto, Collegio Einaudi)
- Verona (Clivia, Pontenavi, Residenza “Campofiore”)
Qualcuno di voi ha mai pensato di iscriversi o ha un amico che ha frequentato una di queste scuole?
Raccontateci le vostre esperienze.
Fonti:
- http://www.scuoledieccellenza.it/
- http://www.studenti.it/universita/orientarsi/collegi_universitari.php
- http://www.miur.it/0002Univer/0324Colleg/index_cf2.htm