In un tipo di società dallo stile di vita sempre più frenetico, con poco tempo e poco spazio per relazioni interpersonali di qualità, diventa via via più difficile per le persone aprirsi con un qualcuno senza doverne temere il giudizio, la considerazione superficiale o addirittura il rifiuto. Il Counseling risponde a questa profonda necessità di incontro autentico e condivisione di riflessioni inascoltate che, spesso, una volta accolte da un orecchio attento, da sole si incanalano verso possibili risoluzioni.
Il Counseling è una professione nata con Carl Rogers e consolidatasi negli anni ’50. Da allora
ampiamente diffusa nei paesi di cultura anglosassone, dove proprio la maggior riservatezza delle persone ha favorito la nascita di questa figura intermedia tra l’amico del cuore, non sempre disponibile, e lo psicoterapeuta, non sempre necessario. Oramai anche in Italia, e soprattutto nelle grandi città, il proverbiale calore umano mediterraneo spesso è soffocato dalle mille incombenze della vita moderna e non è sempre facile, per chi si ritrova ad affrontare disagi personali o relazionali, trovare con chi aprirsi, condividere il proprio sentire e cercare soluzioni ai problemi.
Il counselor è un esperto di comunicazione dialogica e introspettiva che, dopo aver fatto in prima persona un percorso di crescita personale, sa creare uno spazio protetto in cui l’interlocutore si senta accolto, rispettato e, soprattutto, ascoltato. A dispetto della forte assonanza tra il termine counselor e consulente, il ruolo del primo non consiste nel dare consigli o interpretazioni, ma nell’ampliare orizzonti interni ed esterni con l’obiettivo di aiutare il cliente a diventare più consapevole delle proprie risorse personali e ad avere una visione più completa del problema, guardandolo da diversi punti di vista. Il counselor stimola il senso di responsabilità e di potere personale del suo interlocutore; lavora sulla libertà di diversificare gli approcci a situazioni diverse tra loro allenando l’attenzione e l’apertura mentale.
Se il Counseling nasce per venire incontro a un disagio individuale – traducendo in pratica i
principi della psicologia umanistica ed esistenziale – il “Counseling Ecosistemico” amplia il campo di osservazione e di intervento riconoscendo la relazione profonda tra homo sapiens e Pianeta Terra e identificando nella frattura creatasi tra cultura e natura una delle cause delle concatenate spirali di malessere esistenziale individuale, sociale e ambientale, sempre più diffuse.
Basato sull’ampia visione dell’Ecopsicologia, il Counseling Ecosistemico esplora la dimensione non più solo dell’“io”, ma anche del “noi”. Riconosce la fitta rete di interrelazioni che collega tra loro individui, società e qualità di vita sul pianeta, risvegliando intelligenza ecologica e promuovendo l’attenzione sulla comunanza di destino terrestre.
Il Counseling Ecosistemico opera in tutte quelle situazioni in cui è possibile favorire un maggior benessere esistenziale collettivo facendo, prima di tutto, attenzione ai singoli individui e alla loro valorizzazione. Partendo dal presupposto delle profonde interconnessioni tra micro e macro – cioè tra ecosistema intrapsichico, interpersonale, sociale e ambientale – l’autorealizzazione personale viene finalizzata a un più armonico ed efficace funzionamento di ecosistemi via via più ampi: se ho chiaro chi sono e cosa mi piace fare, potrò attivami per trovare il mio posto giusto nel mondo, per fare cose utili alla vita.
Obiettivi
Il master in Counseling Ecosistemico ha la finalità di formare all’esercizio del Counseling, inteso come un insieme di abilità, atteggiamenti e tecniche per “aiutare la persona ad aiutarsi” facendo emergere le risorse che ha già in sé. Inoltre promuove lo sviluppo e l’allenamento di competenze relazionali adatte a favorire il dialogo e la sinergia in diversi ambiti: intrapersonale, interpersonale, organizzativo, comunitario, sociale, ambientale.
Gli obiettivi del percorso formativo sono:
- allenare le competenze legate all’ascolto e all’empatia (approccio rogersiano);
- fornire un’ampia mappa di riferimento sull’individuo e sulle sue potenzialità (approccio psicosintetico);
- offrire l’opportunità di un percorso di crescita personale per favorire l’autorealizzazione personale (piramide dei bisogni di Maslow), come punto di partenza per un’espressione delle proprie capacità nella vita anche al servizio di altri (psicologia umanistica);
- fare pratica di relazioni di qualità, riconosciute fondamentali per il funzionamento efficace di un sistema;
- favorire il consolidamento, in prima persona, di quell’equilibrio interiore che sarà poi catalizzatore e facilitatore per la crescita altrui;
- insegnare percorsi strutturati di lavoro – anche outdoor – personalizzabili dal counselor;
- fornire strumenti per l’identificazione di una eventuale impossibilità di avviare una relazione di Counseling (mancata partecipazione o coinvolgimento da parte del cliente, incapacità di disidentificazione, disturbo di personalità, potenziale patologia psichiatrica);
- ampliare gli orizzonti concettuali e percettivi dalla dimensione interiore e interpersonale a quella sociale e ambientale;
- stimolare flessibilità percettiva e libertà di pensiero;
- offrire una visione prospettica, sistemica e dinamica della vita;
- riconoscere il proprio margine di corresponsabilità e co-creazione nei confronti della vita.
I docenti del Master sono professionisti del settore, provenienti da tutta Italia, da anni impegnati in attività di formazione, ricerca, elaborazione di pratiche specifiche di Counseling in diversi ambiti di applicazione.
Destinatari
Il Master è rivolto a laureati in Scienze della Formazione e dell’Educazione, Psicologia, Scienze Biologiche, Scienze Ambientali, Scienze Umanistiche, con particolare predisposizione alla crescita personale e alle relazioni interpersonali.
Il Master è rivolto a un massimo di 25 giovani laureati, anche junior (laurea triennale), in possesso dei seguenti requisiti:
- Elevata motivazione a operare e crescere nel settore delle relazioni interpersonali e dell’impegno nei confronti della collettività;
- Predisposizione e motivazione ad ampliare la visione di sé e degli altri;
- Forti attitudini relazionali e di propensione alla relazione di aiuto;
- Entusiasmo e creatività nelle relazioni e nella creazione di percorsi di crescita o eventi;
- Sensibilità nei confronti dell’ambiente naturale;
- Attitudine all’apprendimento come stimolo per la propria crescita e autorealizzazione.
Sbocchi occupazionali
Dal 2000, la figura del Counselor, è stata inserita dal CNEL, Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, nell’elenco delle nuove professioni non regolamentate, per le quali è stato presentato un disegno di legge che ricalca le nuove direttive europee. In attesa del riconoscimento ufficiale del Counseling l’accreditamento della professione è affidato, a livello nazionale, ad Associazioni professionali di categoria liberamente costituite.
Il master di Counseling Ecosistemico è accreditato da AssoCounseling, associazione professionale di categoria il cui scopo è di fungere da organismo di verifica delle competenze possedute dal singolo professionista e di certificarle attraverso il rilascio del Certificato di Competenza Professionale in Counseling (CCPC). Il titolo di Counselor Ecosistemico acquisito presso l’Abap permette di accedere all’esame AssoCounseling per certificarsi e iscriversi al Registro Italiano dei Counselor di AssoCounseling (RICA).
Il Counselor ecosistemico è un facilitatore di crescita personale, esperto in relazioni di qualità, promotore di sinergie, una figura che si affianca ad altri professionisti in diversi ambiti: privato, comunitario, lavorativo, socio-sanitario.
Contenuti
I moduli spaziano dai fondamenti di Counseling alla Psicologia umanistico-esistenziale, dalla Psicologia generale alla Psicologia dell’età evolutiva, dalla Psicologia sociale alla Psicologia dei gruppi, dagli Elementi di Psicologia Dinamica alla Comunicazione; dall’Ecopsicologia all’Etica ambientale. I corsisti seguiranno, inoltre, un percorso di EcoCentering personalizzato e una serie di seminari tematici che approfondiscono alcuni possibili ambiti di intervento del Counselor Ecosistemico.
Note
Durata Il percorso formativo ha una durata complessiva di 840 ore e prevede la frequenza obbligatoria il venerdì e il sabato, con il seguente orario: 9.00-13.00/14.00-18.00. Le attività formative si suddividono in: 500 ore complessive di lezioni frontali in aula (lezioni frontali, seminari, laboratori, esercitazioni) svolte da docenti universitari, ricercatori ed esperti del mondo del lavoro e delle professioni; 40 ore di attività pre e post formative (orientamento, valutazione dell’apprendimento, gradimento, esame finale, etc.); 300 ore per l’attività di stage. Costo Il costo di partecipazione al Master è pari a € 6.200,00, da versare in 3 soluzioni (€600,00 all’atto dell'iscrizione, più 2 rate a scadenza periodica). La quota di partecipazione al Master comprende la frequenza del percorso formativo in aula e il materiale didattico. Sono escluse spese di viaggio e soggiorno sia per le attività frontali che per le attività del periodo di stage e la partecipazione alle attività di stage.