MASTER IN CITTADINANZA EUROPEA E INTEGRAZIONE EURO MEDITERRANEA
Università degli Studi "Roma Tre"
Città Roma
Costo 1500 €
Durata 12 Mesi
Stage SI

Presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi Roma Tre è attivata la nuova edizione del Master di II livello in Cittadinanza europea e integrazione euromediterranea: i beni e le attività culturali come fattore di coesione e sviluppo diretto dal prof. Luigi Moccia.

L’Unione europea è uno degli attori più significativi dell’attuale panorama internazionale. Nonostante le persistenti difficoltà incontrate nel procedere verso una maggiore integrazione, l’Unione resta un’esperienza di portata epocale perché:

  1. realizza un sistema di multilevel governance volto ad includere nei processi decisionali e nell’implementazione delle policies non solo i tradizionali attori politici e statuali, ma anche i vari soggetti della società civile ( associazioni, comunità scientifiche, Ong, aziende, ecc.);
  2. fonda questa inclusività e la sua stessa identità su valori largamente condivisi nelle società europee come la pace, il rispetto e la promozione dei diritti umani, la solidarietà sociale, l’uguaglianza di genere, la libera circolazione non solo di merci e capitali, ma di persone, di idee, di comunicazioni, di conoscenze;
  3. proietta questa sua identità all’esterno, nel contesto globale, proponendosi come un modello di integrazione e convivenza tra nazioni e culture diverse, tra le quali è stata espulsa la guerra come possibile modalità di risoluzione dei conflitti; sostiene una concezione della sicurezza interna e esterna più ampia e complessa di quella tradizionale;
  4. sviluppa una specifica modalità di relazioni internazionali: con i paesi vicini (politiche di vicinato), con i paesi destinatari dell’aiuto e con paesi terzi .

Di conseguenza possiamo definire l’Unione europea come un attore globale che:

  1. mette in atto una specifica modalità di azione e di governance delle complesse sfide della società globale sia all’interno dell’Unione, sia al suo esterno;
  2. è al primo posto come donor per il soccorso e l’aiuto di emergenza e per la cooperazione allo sviluppo
  3. tende a strutturare la propria identità confrontandosi, sulla base di un approccio integrato, con tematiche che danno senso a questo ruolo, quali: la pace, la coesione sociale, lo sviluppo, i diritti umani, la sicurezza interna ed esterna,
  4. costituisce, nella sua complessa architettura e nelle sue specifiche modalità di intervento, un modello a cui si ispirano altri processi di integrazione a livello regionale.

Intorno alle suddette specificità dell’Unione, considerata la naturale propensione dell’Italia e di Roma in particolare, alla luce della sua posizione geografica, nonché della storia pregressa, a porsi come luogo di dialogo e di incontro, oltre che si scambi economici e culturali, considerato altresì, come recenti e dolorose esperienze dimostrano, che ciò non è sufficiente a garantire una piena integrazione tra Europa e Mediterraneo, capace di disinnescare le tensioni e garantire la crescita e lo sviluppo delle società, perché occorre favorire le condizioni per un più profondo e reciproco scambio di conoscenze che contribuiscano al processo di integrazione nel quale l’Unione europea, con le sue istituzioni, azioni e politiche, nel contesto dei vari scenari (nazionali, regionali e locali) implicati, sia chiamata a svolgere un ruolo leader, il Master di II livello in Cittadinanza Europea e Integrazione Euromediterranea intende contribuire alla diffusione di conoscenze e competenze legate alla formazione di un profilo professionale polivalente di esperto in politiche euro-mediterranee, articolato sui seguenti livelli e settori di operatività e relative aree tematiche:

  • cittadinanza europea, libertà di circolazione e politiche dell’immigrazione;
  • politiche per lo sviluppo e la cooperazione economica;
  • politiche per il dialogo interculturale;
  • politiche per i beni culturali.

Obiettivi
Il Master di II livello in Cittadinanza Europea e Integrazione Euromediterranea intende contribuire alla diffusione di conoscenze e competenze legate alla formazione di un profilo professionale polivalente di esperto in politiche euro-mediterranee, articolato sui seguenti livelli e settori di operatività e relative aree tematiche

Destinatari
Il Corso è rivolto in via preferenziale a laureati che abbiano conseguito la laurea secondo gli ordinamenti preesistenti o la laurea specialistica/magistrale secondo i nuovi ordinamenti.

Sbocchi occupazionali

  • Direttori di istituti di cultura, addetti culturali presso le strutture diplomatiche. Direttore/curatore di progetti di collaborazione internazionale per enti pubblici e privati; promotore/organizzatore di eventi di valorizzazione nazionale all’estero (mostre, convegni, seminari ecc.), addetti agli uffici e alle agenzie di stampa.
  • Funzionari di enti pubblici e privati finalizzati alla promozione di investimenti all’estero e all’ideazione e redazione di progetti di scambio e cooperazione, oltre che alla fornitura di servizi alle imprese.

Contenuti
Il Corso è svolto nella modalità didattica in presenza.
Il Master è comprensivo di attività didattica frontale (lezioni, conferenze, seminari) e di altre forme di addestramento, di studio guidato e di didattica interattiva di livello adeguato al grado di perfezionamento e di formazione che si intende perseguire, per un numero di ore complessivamente non inferiore a 1500 ore di apprendimento, comprensive di un eventuale periodo di tirocinio funzionale, per durata e per modalità di svolgimento, ai medesimi obiettivi.
Il Master attribuisce 60 Crediti Formativi Universitari (CFU).
Le attività didattiche del Master avranno inizio a gennaio e termineranno entro giugno. Il piano didattico del Master prevede le seguenti Attività Formative.
Le attività del master portano all’acquisizione di 60 crediti formativi universitari utilizzabili nell’ambito dei concorsi pubblici e sono così articolate:

  • lezioni frontali (con materiali didattici) ;
  • stage (con copertura assicurativa) svolto anche in base a progetti individuali;
  • test di autovalutazione (alla fine di ogni modulo);
  • esercitazioni di gruppo
  • stesura di un elaborato finale.

Le attività si svolgeranno nell’arco di due semestri, per la durata di 12 mesi: il primo sarà dedicato ai moduli di base, il secondo a quelli specialistici.
Per una maggiore efficacia, il master utilizzerà strategie didattiche diverse in funzione degli obiettivi individuati. Le lezioni si alterneranno così alle proposte di soluzione di problemi e allo studio di casi specifici, anche attraverso conferenze e seminari. Ad intervalli regolari saranno favorite attività di gruppo per facilitare la discussione tra gli iscritti ed il lavoro collaborativo.
È prevista la presenza di tutor d’aula, con il compito di sostenere gli iscritti sul piano dei contenuti e della motivazione.

Moduli di base – I semestre
L’Unione europea e il Mediterraneo
I moduli di base hanno come obiettivo quello di fornire nozioni introduttive ed elementi di conoscenza riguardanti il processo di formazione, il quadro istituzionale, le politiche e azioni comuni dell’Unione europea, in quanto attore impegnato nella realizzazione a livello regionale (e mondiale) di obiettivi di convivenza pacifica tra i popoli, di sicurezza e progresso civile in uno spazio integrato di cittadinanza, di tutela dei diritti fondamentali, di promozione delle politiche di genere, di sviluppo della cooperazione nella dimensione della interculturalità.
I punti di attenzione di questa parte di didattica frontale, che si ritiene propedeutica alla frequenza dei moduli specialistici, sono:

Istituzioni e politiche dell’Unione Europea

  • Processo di integrazione europea: origini, sviluppi, allargamenti e paesi membri
  • Teorie a base dell’integrazione europea
  • Comunità-Unione europea e altre organizzazioni europee (Consiglio d’Europa)
  • Rapporti tra l’Unione e paesi terzi
  • Quadro istituzionale dell’Unione e altri organi dell’Unione
  • Metodi decisionali
  • Competenze dell’Unione: principi, classificazione, ripartizione
  • Politiche e azioni comuni

Politiche europee per l’integrazione e la cooperazione nell’area mediterranea

  • cooperazione bilaterale: accordi di cooperazione e accordi di associazione
  • cooperazione multilaterale in quadro informale: Forum Mediterraneo, Dialogo 5+5
  • cooperazione multilaterale in quadro formale: il partenariato euromediterraneo; l’Unione per il Mediterraneo

Cittadinanza, diritti fondamentali, politiche di genere e dell’accoglienza

  • Cittadinanza europea e Carta dei diritti fondamentali dell’Unione
  • Spazio di liberta, sicurezza e giustizia
  • Integrazione attraverso i diritti e politiche di genere
  • Politiche dell’accoglienza e immigrazione

Moduli specialistici – II semestre
Storia, cultura, istituzioni, economia e società dei Paesi Terzi del Mediterraneo
La cultura come veicolo principale dell’integrazione euro-mediterranea viene affrontata tenendo conto della storia, della geografia, delle strutture sociali, politico-istituzionali ed economiche che evidenziano i principali fattori di unione e, viceversa, di distanza, tra l’Europa e il Mediterraneo. A tale riguardo attenzione sarà data alle dinamiche incidenti sul tessuto delle relazioni euro-mediterranee per analizzarle nella prospettiva delle diverse esigenze delle società contemporanee.
In particolare, tra gli argomenti tematici che saranno trattati in questa parte di attività didattiche frontali, si annoverano i seguenti:

  • Miti d’origine tra Mediterraneo ed Europa: la nascita della coscienza euromediterranea;
  • Lineamenti di archeologia e di storia dell’arte: dalla classicità mediterranea all’Orientalismo europeo;
  • La cultura del libro: dai movimenti di traduzione dal greco (VIII-X secolo) all’editoria araba contemporanea;
  • Le identità euro-mediterranee
  • I beni culturali come risorsa nell’integrazione e nello sviluppo euro-mediterraneo

Visto il ruolo centrale che i beni culturali rivestono nelle politiche di integrazione e di sviluppo socio-economico dei paesi dell’area mediterranea, la seconda parte dei moduli specialistici intende fornire gli strumenti per declinare in concreto le informazioni ricevute nei moduli precedenti, in relazione alle attività di ricerca, di produzione, tutela, promozione e diffusione di conoscenza del patrimonio culturale. In particolare si affronteranno temi relativi a:
1. L’impatto politico dei beni culturali:

  • Definire le identità:
  • Costruire la memoria: tra passato e presente i beni culturali e la visibilità della storia;
  • Chirurgia della memoria: l’archeologia e il restauro da strumenti di selezione a fattore di conoscenza storica;
  • La tutela del patrimonio culturale: gli interventi in aree di crisi;
  • Lo scavo e il traffico clandestino dei beni culturali.

2. L’impatto socio-economico dei beni culturali:

  • Le tecniche di gestione;
  • La comunicazione del valore;
  • Linguaggi del turismo culturale;
  • Nuovi musei per nuove identità? La museografia tra storia e progetto;
  • I sistemi di valutazione del gradimento del pubblico;

3. La legislazione dei beni culturali: modelli a confronto;
4. La redazione di progetti e studi di fattibilità e di sostenibilità.

Discussione dell’elaborato finale
La scelta del tema dell’elaborato dovrà essere concordata con uno dei docenti di riferimento del master.

Note

Costo La tassa d’iscrizione all’intero Corso di Master è stabilita in Euro 1500,00. Gli studenti con percentuale di invalidità uguale o superiore al 66% sono esonerati dal pagamento delle tasse del master e sono tenuti esclusivamente al pagamento dell’imposta di bollo e della tassa di diploma. A tal fine dovranno allegare alla domanda di immatricolazione un certificato di invalidità rilasciato dalla struttura sanitaria competente indicante la percentuale riconosciuta.

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