Il Master in Wound Care è finalizzato a:
- Saper effettuare una valutazione complessiva del rischio di sviluppo di lesioni cutanee nei pazienti in situazioni clinico-assistenziali predisponenti a tali fenomeni.
- Conoscere e utilizzare gli strumenti infermieristici per la pianificazione assistenziale nel wound care.
- Conoscere, saper selezionare e utilizzare gli strumenti e gli ausili idonei per la prevenzione delle lesioni da pressione.
- Essere in grado di effettuare una valutazione delle diverse tipologie di lesioni cutanee croniche correlate a stati patologici (lesioni da pressione, vascolari, diabetiche, da ustione, traumatiche e neoplastiche.
- Impostare il trattamento di lesioni cutanee croniche nella situazione specifica, in collaborazione con le altre figure professionali componenti l’èquipe.
- Contribuire al miglioramento continuo della qualità assistenziale, attraverso l’utilizzo nella pratica clinica di conoscenze validate secondo i criteri dell’evidenza scientifica e la revisione periodica degli strumenti operativi in uso nelle Unità Operative.
- Fornire consulenza per la valutazione e il trattamento delle lesioni cutanee croniche.
- Partecipare ad attività di ricerca infermieristica nella situazione specifica.
- Realizzare attività di tutorato clinico nei confronti di studenti o di altri operatori in formazione.
- Conoscere e progettare forme di attività professionale innovative nell’ambito del Wound Care
Destinatari
Laureati e Diplomati Universitari in Infermieristica, Infermieri Professionali (con diploma di maturità).
Sbocchi occupazionali
Il Master in Wound Care è indirizzato a Laureati in Infermieristica o titolo equipollente ai sensi della vigente normativa, che desiderino approfondire le proprie conoscenze nell’ambito della profilassi e della cura delle lesioni cutanee (disciplina nota come “Wound care”, ed in via di denominazione in Italia con il termine “vulnologia”) e dell’uso delle medicazioni cosiddette “avanzate” e che operano nei settings assistenziali intra ed extra ospedalieri, organizzativi (ambulatori dedicati) e gestionali (Osservatori) ove tali competenze sono ormai indispensabili per garantire un’assistenza sanitaria orientata alla persona, attenta alle strutture, ai processi, agli esiti, ed ai temi dell’appropriatezza e dell’economicità, nell’ottica del miglioramento continuo della qualità e della sicurezza.
Esso mira, non solo o non principalmente, a fornire nozioni atte ad assicurare corretti orientamenti di assistenza e cura, se non, soprattutto, attraverso idonei processi andragogici, a rendere i discenti in grado di valutare criticamente i propri comportamenti ed approcci professionali, le fonti delle evidenze scientifiche, i processi e le scelte gestionali in ordine alla tematica trattata.
Gli sbocchi professionali possibili riguardano vari ambiti:
- Responsabili dell’organizzazione, della consulenza e dell’assistenza ai pazienti con lesioni cutanee croniche all’interno dei servizi infermieristici aziendali;
- Referenti di Unità Operativa per le problematiche relative al wound care;
- Responsabili e referenti negli ambulatori vulnologici o infermieristici dedicati;
- Referenti nelle ADI per le problematiche legate al wound care;
- Formatori d’aula o clinici nell’ambito dello specifico disciplinare;
- Collaboratori per studi di ricerca specifici;
- Specialist per aziende di settore.