Le regole per scrivere un CV in inglese perfetto e una “cover letter” accattivante

Se in Italia il terzo trimestre del 2013 ha fatto registrare cifre da record per quanto riguarda il tasso di disoccupazione superiore al 12% e il numero delle persone che non cercano più lavoro pari a 2 milioni, non fa meraviglia che gli italiani che decidono di emigrare all’estero in cerca di fortuna siano aumentati del 3,1% rispetto al 2012. Fuori dai confini del nostro Paese, altrove, in un contesto lavorativo internazionale dove la valorizzazione delle proprie competenze passa quasi sempre attraverso la meritocrazia e la scrittura di un Curriculum semplice ed intrigante nello stesso tempo.

Germania, Regno Unito, Svizzera, Stati Uniti, Australia, Asia: queste sono le mete preferite dai 4,3 milioni di italiani residenti all’estero iscritti all’Aire (l’anagrafe loro riservata), uomini e donne per lo più diplomati, di origini meridionali e d’età compresa fra i 18 e i 49 anni. Dall’Occidente all’Estremo Oriente, la lingua in cui avviene il primo contatto con la popolazione locale e il mondo del lavoro è, nella maggior parte dei casi, l’inglese.

Come in Italia, per trovare lavoro all’estero il primo passo è la redazione di un efficace Cv in inglese. Scrivere un Cv in inglese è un’operazione che non si limita alla tanto semplice quanto inutile traduzione parola per parola del Curriculum dall’italiano: le regole di base per compilarlo sono le medesime, così come gli accorgimenti grafici da adottare per facilitarne la lettura e gli errori da evitare per fare in modo che la vostra candidatura non venga immediatamente cestinata. Ciò che cambia – e che spesso fa la differenza – è la struttura, il modo in cui riuscite a esprimere voi stessi, a concentrare le vostre esperienze e abilità in poco spazio, a catturare l’attenzione del selezionatore e, infine, a farvi scegliere.

Se dunque state pensando di realizzare le vostre aspirazioni professionali oltralpe e di dirigere all’estero la ricerca di un’occupazione, in questo articolo troverete una serie di indicazioni e suggerimenti per scrivere un Cv in inglese che vi avvicini il più possibile alla meta che vi siete prefissi.

Per prima cosa, dovete sapere che il formato europeo (Europass) del vostro Cv nei Paesi anglosassoni non è ritenuto valido, perché troppo ricco di informazioni che distraggono il selezionatore e gli impediscono di capire subito se siete le persone giuste per l’azienda. Potrete dunque utilizzare uno fra i modelli predefiniti di Word o crearvi un vostro schema personale.

Per quanto riguarda il layout e l’impostazione grafica:

  • disponete le informazioni in maniera ordinata, sintetica, lineare e leggibile;
  • evitate l’inserimento di foto e l’uso di colori;
  • usate sempre lo stesso font (Arial o Times New Roman) e lasciate almeno uno spazio tra un’esperienza e l’altra, due spazi tra una sezione e quella successiva;
  • giocate con le dimensioni del font per indicare ad esempio titoli e ruoli;
  • fate un uso intelligente e non esagerato del grassetto.

Scopriamo ora le sezioni del vostro Cv in inglese.

Personal Statement

Si tratta di una breve presentazione professionale, un paragrafo della lunghezza di 4-5 righe, che serve a catturare subito l’attenzione del vostro potenziale datore di lavoro e nel quale dovete puntare su:

  • il perché vi state candidando per quella posizione;
  • qual è il motivo per cui dovreste essere assunti all’interno dell’azienda: insomma, che contributo pensate di poter apportare e grazie a quali abilità e competenze.

Prima di passare alla descrizione del vostro percorso formativo e professionale, non dimenticate di dedicare la prima sezione del vostro Cv ai dati personali. Ecco come strutturarla:

Personal Information

  • First Name – Surname;
  • Address: Numero civico, via, codice postale, città, Paese (attenzione a seguire quest’ordine!). Sarebbe preferibile fornire un indirizzo che attesti il vostro domicilio all’estero ancor prima di inviare la vostra candidatura. In caso contrario, sarà difficile essere richiamati;
  • Telephone: Prefisso nazionale, prefisso telefonico e numero di telefono (lasciate uno spazio tra le tre serie di numeri. Se oltre a un numero di rete fissa volete indicare anche il vostro cellulare, aggiungete la voce “Mobile”. Anche in questo caso è opportuno inserire un numero di cellulare inglese, così da dare l’impressione di essere rintracciabili nel Regno Unito, anche se magari vi trovate ancora in Italia;
  • E-mail: meglio se l’indirizzo è composto solo da nome e cognome separati da un punto;
  • Nationality: indicate l’eventuale possesso di un doppio passaporto;
  • Date of birth: utilizzate il formato giorno/mese/anno (per le candidature negli USA è preferibile invece l’ordine mese/giorno/anno).

Work experience

La seconda sezione è bene dedicarla alle esperienze lavorative: si tratta infatti della parte più importante della vostra candidatura assieme alla “Cover letter” che scriverete nel corpo della mail. L’ordine da seguire è dall’esperienza più recente a quella più lontana nel tempo: chiaramente, vi conviene dedicare più spazio alle esperienze legate in qualche modo alla nuova posizione per la quale intendete candidarvi. Lo schema da seguire è il seguente:

Da gg/mm/aa a gg/mm/aa

Ruolo ricoperto

Nome dell’azienda, città, Paese, sito internet

Descrizione dell’impiego e delle principali responsabilità (“duties”) a esso legate

“Achievements” (risultati ottenuti): evitate di parlare in 1° persona, usate frasi brevi e punti elenco, prediligete verbi dinamici e “di azione” come “attained”, “accomplished”, “solved”, “initiated”, “conducted”, “established”, “facilitated”, “founded”, “managed”, “developed” e così via. Così darete l’impressione di essere delle persone precise, risolute e motivate.

Eventuali referenze (“references”) da parte dei vostri ex datori di lavoro.

Attenzione! Non lasciatevi tentare dal parlare alla 1° persona singolare. Usate verbi all’infinito o al past participle.

Education and training

La terza sezione contiene informazioni sul vostro percorso di studi scolastico, universitario e post universitario. Anche qui l’ordine da seguire è cronologico inverso. Non è necessario andare oltre il diploma. Man mano che le vostre esperienze lavorative cresceranno in numero, potrete fermarvi anche al solo titolo di studio universitario. Lo schema da seguire è il seguente:

Da gg/mm/aa a gg/mm/aa

Titolo conseguito (es. “Degree in …” (laurea a ciclo unico), “Bachelor’s degree” (laurea triennale), “Master’s degree” (laurea specialistica), “phD” (dottorato di ricerca), “High school leaving qualification in…” (diploma)

Nome dell’Istituto (University of…), città, Paese

“Final mark” (votazione)

Potrebbe esservi utile inserire anche dei corsi che avete frequentato e che vi hanno permesso di acquisire competenze utili per la professione che cercate.

Personal skills and competences

La quarta sezione è dedicata alle competenze personali.

  • “Languages”: indicate la vostra lingua madre (“mother tongue”) e le altre lingue conosciute (“other languages”). Per ogni lingua straniera che conoscete è bene che specifichiate il livello di comprensione e la vostra capacità di esprimervi nello scritto e nel parlato. Se avete conseguito un certificato ufficiale della conoscenza della lingua, scrivete ad esempio: “Passed Cambridge First Certificate of English”;
  • “Personal skills” che possono essere rilevanti per la posizione alla quale vi candidate. Evitate di usare espressioni consuete e abusate come:
  1. excellent communication skills
  2. goal-driven
  3. strong work ethic
  4. multi-tasker
  5. goal/detail-oriented.
  • “Computer skills and competences: qui dovete indicare tutte le principali competenze che avete in ambito informatico;
  • “Interests”: se avete ancora spazio, ben venga la menzione di interessi che denotano la vostra attitudine al lavoro di gruppo, come ad esempio lo sport (“football”, “basketball”, “volleyball”), oppure la partecipazione a corsi e attività di gruppo (“wine tasting group” o “reading Books Club membership”), il volontariato (“volunteering to the red cross”) e le passioni per attività artistiche ed educative (“travel, “playing musical instrument”…). Gli interessi possono fornire un quadro più completo della vostra personalità e offrire spunti di conversazione durante il colloquio;
  • “Additional information” che possono essere utili per presentarvi al meglio a chi deve selezionarvi: patente di guida internazionale (“International driving licence”), appartenenza a gruppi o associazioni ecc.

Badate bene a far rientrare tutto questo nel limite delle due pagine: nei Paesi anglosassoni difficilmente vengono presi in considerazione Cv più lunghi.

Prima di salvare il file e procedere all’invio della vostra candidatura, ricordate di controllare la grammatica: se avete un minimo dubbio, scioglietelo consultando il dizionario WordReference.com o facendo leggere il vostro Cv a qualcuno che conosce bene l’inglese.

Bene! Ora che il vostro Curriculum in inglese è pronto, non vi resta che comporre la cosiddetta “Cover Letter”, una lettera di presentazione che andrà a coincidere con il testo della mail che invierete per proporre la vostra candidatura. La cover letter per gli inglesi è di fondamentale importanza, molto più del Cv in sé. La sua lunghezza non deve superare i quattro paragrafi. In 12 righe dovete riuscire a:

  • presentarvi: nome, cognome, perché state scrivendo (ad esempio: “I am writing to express my interest in the … position advertised on …”)
  • fornire una spiegazione sintetica delle vostre esperienze formativo-professionali;
  • motivare la vostra candidatura e illustrare i vostri punti di forza, le competenze acquisite e il contributo che pensate di poter apportare all’azienda;
  • citare eventuali esperienze all’estero, esperienze extra lavorative o lavoretti fatti durante gli anni dell’università.

In conclusione, rendetevi disponibili per un colloquio e salutate con espressioni formali comeI am looking forward to hearing from you”,Yours sincerely” o “Yours faithfully”.

Non dimenticate di:

  • Usare forme grammaticali NON contratte, poiché si addicono a uno stile di composizione formale;
  • comporre una lettera di presentazione diversa a seconda della posizione dell’azienda alla quale state inoltrando la vostra candidatura.

Pronti a fare le valigie?? 🙂

Fonti:

  • http://www.chiesacattolica.it/pls/cci_new_v3/v3_s2ew_consultazione.mostra_paginat?id_pagina=49458&target=0
  • http://www.englishtown.it/community/portal/jobsearch/resume/free.aspx
  • http://it.finance.yahoo.com/notizie/come-scrivere-cv-in-inglese-consigli-153217088.html
  • http://www.circuitolavoro.it/31425/curriculum-in-inglese-come-si-scrive
  • http://www.cv-in-inglese.it/scrivere-un-buon-cv-in-inglese/cosa-includere-e-cosa-evitare/
  • http://www.wallstreetgenova.it/scrivere-curriculum-inglese/
  • http://www.studenti.it/foto/lavoro/come-scrivere-un-curriculum-in-inglese/
  • http://www.cv-in-inglese.it/lettera-di-accompagnamento/lettera-di-accompagnamento-in-inglese/
  • http://www.cv-in-inglese.it/lettera-di-accompagnamento/esempi-di-lettere-in-inglese/
  • http://www.englishtown.it/community/Channels/article.aspx?articleName=coverletter