Il Master in Strumenti e metodi per la conservazione e la valorizzazione dei Beni Culturali è un master di I livello organizzato dalla Facoltà di Scienze e Tecnologie dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”.
Obiettivi
Gli obiettivi del Master in Strumenti e metodi per la conservazione e la valorizzazione dei Beni Culturali sono quelli di dar vita ad un percorso d’istruzione che permetta l’interazione e lo scambio fra studenti e docenti italiani e dei paesi coinvolti ed inoltre tra le istituzioni che operano nel settore in questi paesi e che sia funzionale al raggiungimento dell’obiettivo globale di Lisbona, ovvero quello di “…realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione…”.
Sono previste 250 ore di lezione frontale, 500 ore di didattica alternativa e on-line, 750 ore di studio individuale e stage finalizzati a progetti di interesse locale, per complessive 1.500 ore, corrispondenti ad un totale di 60 CFU (Crediti Formativi Universitari).
Il modello a cui si fa riferimento riprende l’esperienza condotta nell’Anno Accademico 2007-2008 per un Master di Primo Livello che ha visto coinvolte alcuni paesi (Albania, Bosnia e Serbia) ed alcune istituzioni permettendo di sperimentare con buoni risultati sia il tipo di offerta formativa (formazione a distanza, lezioni frontali, laboratori didattici) sia lo sviluppo di progetti regionali come riscontro operativo della metodologia acquisita nei diversi moduli.
Il percorso d’istruzione, mirato ai beni architettonici ed archeologici, si articola su cinque aree:
- Area teorico-storica, che riguarda le discipline legate alla teoria e storia del restauro, in generale alla storia dell’architettura e all’archeologia e alla storia delle tecniche costruttive;
- Area della documentazione, che riguarda gli strumenti e i metodi di rilievo e di analisi dei diversi tipi di materiali, degli elementi costitutivi dei beni, il loro degrado e le metodologie dell’intervento di restauro e della loro gestione anche con strumenti informatici;
- Area dell’analisi e della diagnostica, che riguarda le discipline proprie della diagnostica e della conservazione dei materiali;
- Area progettuale, che riguarda le discipline legate al progetto di intervento
- Area economico-antropologica che riguarda le discipline legate alla gestione e la valorizzazione economica del patrimonio all’interno del contesto di una comunità e del suo sviluppo economico sostenibile. Per la scheda didattica vedi bando.
Destinatari
Il Master è a numero chiuso e prevede un numero massimo di 30 posti. Per l’attivazione del Master è previsto un numero minimo di 24 iscritti.
Possono accedere al Master i cittadini italiani e stranieri in possesso di diploma di laurea vecchio e nuovo ordinamento in: Tecnologie per la Conservazione e Restauro dei Beni culturali, Architettura, Conservazione di Beni Culturali, Archeologia, Corso di Laurea DAMS Curriculum Arte (Classe 23 -Scienze e tecnologie delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda) o titolo equipollente rilasciato all’estero e riconosciuto idoneo dal Comitato direttivo del Master, ai soli limitati fini dell’iscrizione al corso medesimo.
Sbocchi occupazionali
Il progetto è orientato prima di tutto a creare nuovi figure professionali nel settore del patrimonio culturale in grado di gestire problematiche legate alla protezione, alla gestione e alla valorizzazione economica del patrimonio. A questo proposito i beneficiari diretti saranno le Istituzioni che avranno professionisti pronti a rispondere alle esigenze di tutela, gestione, valorizzazione del patrimonio culturale in un’ottica di sviluppo economico sostenibile. Inoltre saranno in grado di dare un contributo significativo in sede di elaborazione delle strategie e delle politiche nel settore del patrimonio culturale.
Note
Durata La durata del Master è di un anno. Le lezioni avranno inizio nel mese maggio alternando lezioni frontali che si svolgeranno a Urbino e Roma a partire da maggio lungo tutto il percorso annuale, lezioni on-line che serviranno per alcuni approfondimenti e laboratori didattici per sviluppare la parte progettuale. Sono previste 250 ore di lezione frontale, 500 ore di didattica alternativa e on-line, 750 ore di studio individuale e stage finalizzati a progetti di interesse locale, per complessive 1.500 ore, corrispondenti ad un totale di 60 CFU (Crediti Formativi Universitari). La frequenza è obbligatoria per almeno i 2/3 di ciascuna delle differenti attività didattiche. Il rilascio del Diploma di Master di I Livello in “Strumenti e metodi per la conservazione e valorizzazione dei Beni Culturali”è condizionato all’acquisizione di n. 60 crediti formativi universitari (CFU) e dal superamento della prova finale. Costo L'ammontare complessivo dei contributi di iscrizione è di euro 5.000. La tassa di iscrizione è comprensiva della tassa regionale sul diritto allo studio universitario, che conferisce agli iscritti al Master il diritto di usufruire dei servizi di alloggio e ristorazione rivolti agli studenti. Borse di studio e finanziamenti L’Inps Gestione ex-Inpdap (Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica) ha accreditato il Master di 17 (diciassette) borse di studio a copertura totale o parziale dei costi di contribuzione. Le borse sono riservate ai figli ed agli orfani di iscritti e pensionati della gestione ex Inpdap. Sul sito dell’Inps Gestione ex-Inpdap è disponibile il bando nazionale di Concorso per l’attribuzione delle borse. http://www.inpdap.gov.it/wps/wcm/connect/Internet/internet/inpdap/concorsiegare/concorsi/bandinuovi/bando665concorso