Il Master di primo livello “A scuola di pluralismo” è organizzato dall’Università di Pisa in convenzione e collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna.
Obiettivo
Il master si propone di favorire l’assunzione da parte degli allievi di un atteggiamento di partecipazione a processi di cambiamento sia interno che esterno al sistema scolastico, necessari per favorire il realizzarsi di una scuola inclusiva. Far acquisire la consapevolezza che in qualsiasi contesto la diversità costituisce una sfida, da intendere come risorsa e non come problema, da gestire con azioni parallele a livello individuale e sociale, coinvolgendo diversi attori sulla scena dell’educazione. Stimolare la capacità di analisi necessaria per iniziative concrete nei diversi contesti di operatività, secondo il principio “think globally, act locally”, sperimentato in situazioni complesse. Mettere in rilievo i processi strutturali su cui s’innestano tendenze alla chiusura e alla xenofobia, diffusione di stereotipi e doppi standard, strumenti idonei a smascherarli e disinnescarli, unitamente a prospettive di ascolto e di presa di coscienza di prospettive “altre” dalla propria, per una comprensione reciproca. Analizzare le caratteristiche di concetti e lemmi che mostrano alcune cose nascondendone altre, favorendo così l’emergere di pregiudizi, stereotipi e doppi standard, e lavorare a un approccio e un lessico interculturale. Evidenziare il carattere intrinsecamente plurale/ista di concetti come cultura e identità che plasmano il nostro modo di rapportarci con la diversità. Mettere in pratica tecniche di ascolto, presa di distanza, gestione dei conflitti e della classe, utili ai fini scolastici.
Destinatari
Il Master A scuola di Pluralismo è rivolto a persone impegnate nella formazione a tutti i livelli, in possesso di laurea triennale, laurea specialistica (D.M. 509/1999), laurea magistrale (D.M. 270/2004), laurea “Vecchio Ordinamento (L. 341/1990), o di un titolo accademico conseguito all’estero come meglio specificato nell’art. 4 del Bando (Vedi di seguito link al Bando emesso dall’Università di Pisa).
Contenuti
Il Master è articolato in 12 moduli che affronteranno i seguenti temi:
- origini e prospettive del processo di globalizzazione e le sue implicazioni per l’Italia e l’Europa;
- universalità e relatività di ogni cultura, strumento di conoscenza e di rimozione;
- i processi di creazione, formazione, diffusione, mutamento, pluralità e sovrapposizione delle identità e loro valenza sociale;
- i processi di formazione e diffusione di stereotipi e pregiudizi, e la loro demistificazione;
- il gender mainstreaming e il ruolo della formazione nel promuovere la cultura della parità;
- il rapporto tra sviluppo sociale e psicologico e i tempi dell’apprendimento sociale e dell’integrazione;
- le funzioni della comunicazione e le competenze comunicative, l’ascolto attivo e la “prospettiva dell’altro”;
- la gestione dei conflitti: modelli competitivi e cooperativi, dinamiche relazionali a livello interpersonale e intergruppo, e strategie di riduzione del conflitto;
- una metodologia interculturale, la valorizzazione delle differenze nella didattica e nella valutazione attraverso strumenti didattici interculturali;
- nazionalismo e cosmopolitismo metodologico;
- ripensare i curricula in chiave interculturale;
- la scuola come sistema complesso e come attore del cambiamento.
Note
Durata Il Master ha durata annuale, a partire da gennaio, e si articola in 300 ore di lezioni frontali, per un impegno complessivo di 1500 ore, e prevede il riconoscimento di 60 CFU.