Il Master Esperto in Didattica dei beni culturali si propone di diffondere i risultati conseguiti dalla ricerca e dall’attività nei campi della didattica museale, della didattica dell’Antico, della comunicazione, della promozione e della gestione dei beni culturali, al fine di consentire a tutti coloro che siano in possesso di un titolo di studio che consenta l’accesso all’insegnamento o ad attività formative di approfondire gli aspetti teorici e metodologici delle diverse discipline. Il corso si propone inoltre di formare professionisti in campo museale, che mettano a disposizione le proprie competenze nella Scuola, nei Musei, nelle aree archeologiche o presso enti culturali, progettando, allestendo e guidando percorsi didattici o manifestazioni culturali e turistiche.
Obiettivi
Il percorso di formazione fornisce gli strumenti utili per:
- comprendere la storia e le modalità operative della museologia e museografia;
- conoscere la legislazione italiana ed europea in materia di beni culturali e di turismo;
- conoscere le modalità per accedere ai finanziamenti pubblici e privati;
- acquisire le competenze di operatore culturale all’interno dei musei per i diversi tipi di pubblico;
- possedere avanzate competenze teoriche, metodologiche ed operative relative alla didattica dell’Antico;
- comprendere i procedimenti ed i fenomeni percettivi atti a predisporre le condizioni ottimali per allestire un percorso museale funzionale;
- imparare a realizzare percorsi di divulgazione e mediazione culturale partendo dall’analisi delle dinamiche e degli strumenti divulgativi e comunicativi;
- acquisire le conoscenze sull’uso delle nuove tecnologie per la gestione di eventi culturali, l’organizzazione delle attività che richiedono l’impiego congiunto di diversi media.
Destinatari
Il corso è diretto ai possessori di uno dei seguenti titoli di studio:
- laurea (D.M. 509/99)
- laurea (D.M. 270/04)
- laurea “ante riforma”
- titoli equipollenti ai sensi della normativa vigente
Possono inoltre partecipare i candidati in possesso di titolo di studio straniero dichiarato equipollente ad uno dei predetti titoli da parte di una autorità accademica italiana.
I candidati in possesso di titolo di studio straniero non preventivamente dichiarato
equipollente da parte di una autorità accademica italiana, potranno chiedere al Consiglio didattico del corso il riconoscimento del titolo ai soli limitati fini dell’iscrizione al corso.
L’Amministrazione può disporre, in ogni momento, con provvedimento motivato del Rettore, l’esclusione dalla procedura selettiva per difetto dei requisiti prescritti.
Sono ammessi, a parità di condizione dei cittadini italiani, i comunitari e gli extracomunitari titolari di carta di soggiorno, ovvero di permesso di soggiorno rilasciato: per lavoro subordinato o per lavoro autonomo, per motivi familiari, per asilo politico, per asilo umanitario, o per motivi religiosi, ovvero agli stranieri regolarmente soggiornanti da almeno un anno in possesso di titolo di studio superiore conseguito in Italia, nonché agli stranieri, ovunque residenti, che siano titolari dei diplomi finali delle scuole italiane all’estero o delle scuole straniere o internazionali, funzionanti in Italia o all’estero, oggetto di intese bilaterali o di normative speciali per il riconoscimento dei titoli di studio e soddisfino le condizioni generali richieste per l’ingresso per studio (art. 26 della legge 30 luglio 2002, n. 189).
Sono equiparati ai candidati comunitari i cittadini di Norvegia, Islanda, Liechtenstein,
Svizzera e della Repubblica di San Marino.
Nel caso in cui il candidato sia in possesso di doppia cittadinanza, una delle quali sia quella italiana, prevale quest’ultima (legge 31.5.1995, n. 218, art. 19 parag.2).
Contenuti
Il corso avrà inizio a GENNAIO e le lezioni termineranno a GIUGNO.
Sono considerati corsi a distanza quelli nei quali, oltre all’attività didattica in presenza (incontri iniziali, intermedi, finali; seminari e laboratori, stage e/o project work sul campo) siano previste attività didattiche a distanza in misura superiore al 40% delle attività complessive.
Le attività didattiche a distanza verranno erogate tramite apposita piattaforma di Ateneo; l’attività didattica in presenza verrà svolta presso il Dipartimento di Studi Umanistici – Via Paradiso, 12 – Ferrara.
I moduli verranno fruiti dagli studenti secondo i tempi adeguati alle esigenze e capacità personali, come è di regola nella formazione a distanza.
Il calendario dettagliato dell’attività didattica verrà fornito ai corsisti all’inizio del corso.
Sono previste le seguenti attività didattiche:
PERCORSO COMUNE
- Comunicazione e divulgazione dei beni culturali
- I beni culturali e la didattica
- La progettazione europea
CURRICULUM DIDATTICA MUSEALE
- La didattica museale
- Musei e media
- Sociologia del pubblico dei musei
CURRICULUM DIDATTICA DELL’ANTICO
- La didattica dell’antico
- Fare didattica nei siti e nei musei archeologici
- L’antichità e i media
È previsto un periodo di TIROCINIO della durata di 150 ore pari a 6 CFU.
Note
Durata 6 mesi, da gennaio a giugno. Il corso è di durata annuale pari a 1.500 ore di cui:
- 324 dedicate all’attività didattica assistita
- 150 dedicate al tirocinio
- 1026 dedicate allo studio individuale.