Il Master Universitario di II livello in “Affidabilità, Manutenzione e Sicurezza: Metodi di Analisi e di Gestione”, proposto dal Politecnico di Torino, in collaborazione con il COREP, dal 2004 forma professionisti in grado di intervenire nella progettazione e gestione di impianti industriali, sistemi di trasporto e infrastrutture.
Il percorso formativo risponde al bisogno delle Aziende di impiegare neolaureati ad alto potenziale, da orientare verso l’Analisi RAMS in progettazione o verso l’Ingegneria di Manutenzione.
Analista RAMS | Ingegnere di Manutenzione | |
L’analisi RAMS [Reliability, Availability, Maintainability and Safety] è oggi una tappa indispensabile nei processi di progettazione di sistemi tecnologici complessi.Le aziende trovano spesso difficoltà a reperire sul mercato le figure professionali adatte a condurre in prima persona l’analisi o a porsi come valida interfaccia verso consulenti e specialisti. Obiettivo del Master è completare la formazione di giovani laureati/e con un approfondimento della RAMS, affrontando sia gli aspetti tecnici del tema sia l’impatto che questa può avere sugli aspetti contrattuali. | L’area dei processi manutentivi vive in questi anni un momento di fermento e sviluppo, ponendosi come un fattore critico su cui intervenire in molte realtà industriali e infrastrutturali. In Italia, in assenza di un indirizzo universitario specifico nell’area manutenzione, le aziende sono costrette a prevedere percorsi di formazione interni, per i tecnici specializzati e per i gestori. Obiettivo del Master è finalizzare la formazione di giovani laureati/e nell’ambito dell’ingegneria di manutenzione. I corsisti sono messi in grado di presidiare gli aspetti di performance e manutentivi di impianti industriali, sia sotto il profilo tecnico sia sotto l’aspetto economico/gestionale. |
In Italia infatti non esiste un indirizzo universitario specifico, le aziende trovano spesso difficoltà a reperire sul mercato tali figure professionali e sono quindi costrette a realizzare internamente percorsi di sviluppo per specialisti e manager.
In questo senso, la metodologia didattica del Master prevede la forte valorizzazione, all’interno del piano didattico, delle esigenze reali espresse dal mercato, attraverso un’azione di stimolo rivolta alle aziende di settore per sostenere il Master. A fronte di una sponsorizzazione, l’azienda può far realizzare da un corsista un Project Work correlato alle tematiche del Master.
La metodologia didattica fortemente orientata alla formazione sul campo (per un totale di 1640 ore, 460 in aula e 1180 in azienda) garantisce all’azienda un ritorno concreto, rigorosamente orientato all’applicazione pratica, con lo sviluppo di soluzioni immediatamente utilizzabili. La collaborazione fra Docenti del Politecnico di Torino e Consulenti di SUPSI e RAMS&E consente inoltre ai corsisti di accedere a risorse di tutoraggio qualificate, garantendo la supervisione dei risultati.
La didattica in è organizzata a pacchetti mensili di 5 giorni consecutivi in modo da facilitare la partecipazione al master anche di personale che già sta operando nell’azienda sponsor e desidera specializzarsi.
La didattica viene erogata da docenti universitari ed esperti aziendali per garantire una formazione accurata e al tempo stesso professionalizzante.
Il percorso formativo in aula si costituisce di una fase propedeutica orientata a richiamare le competenze di base per le due discipline e ad introdurre le tecniche di analisi tipiche dell’analisi RAMS, nonché strumenti di project management, seguita da una seconda fase di specializzazione sulla RAMS in progettazione e sulle metodiche tecniche e gestionali per una gestione ottimale della manutenzione del sistema, dell’infrastruttura o dello stabilimento.
… IN ALTRE PAROLE
Dopo 2 settimane di aula, subito in azienda per l’avvio del Project Work
Sempre in azienda tranne 1 settimana al mese dedicata alla didattica in aula
100% di occupati nelle precedenti VII edizioni (ultimi dati disponibili A.A. 10/11)
50% dei docenti sono aziendali
Project work/stage su un progetto proposto dall’Azienda
Rimborso spese mensile chiesto alle aziende per ogni partecipante
Obiettivi
La figura professionale formata dal master potrà agire come Analista RAMS o come Ingegnere di Manutenzione.
L’Analista RAMS opera a supporto della progettazione industriale di impianti e sistemi. È in grado di gestire l’attività affiancando i progettisti di equipaggiamenti, di impianti e di sistemi di trasporto, per valutare le caratteristiche di affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza di tali sistemi. Acquisisce inoltre le competenze per affiancare il personale commerciale, per stendere o valutare i requisiti posti contrattualmente da clienti e fornitori.
Al termine del Master, i corsisti avranno maturato le necessarie competenze, acquisendo:
- Mentalità RAMS in un contesto di progettazione industriale
- Professionalità nell’applicazione delle tecniche di analisi RAMS per: garantire l’affidabilità del sistema in progetto; valutare ed incrementare la disponibilità produttiva; migliorare la manutenibilità del sistema, contribuendo ad aumentarne la disponibilità; stimare il Life Cycle Cost del sistema; approfondire le problematiche di sicurezza che possono derivare da anomalie, guasti o incidenti durante la realizzazione ed esercizio del sistema in progetto
- Capacità di interagire con il team di progettazione per pervenire all’ottimizzazione del processo
- Competenze per collaborare con gli uffici Acquisti e Vendite per inserire le clausole RAMS nei contratti.
L’Ingegnere di Manutenzione è in grado di progettare e gestire il sistema di manutenzione, in un contesto volto al miglioramento dell’efficienza – rendimento impianti, produttività, riduzione dei costi operativi – della flessibilità e della qualità. In particolare è coinvolto nella:
- Strategia produttiva aziendale
- Verifica dei risultati operativi ed economici
- Integrazione con i colleghi delle altre funzioni
- Gestione di contratti e accordi con l’esterno
- Il ruolo è coerente con le linee guida concordate dalle organizzazioni di settore: A.I.MAN. in Italia e EFNMS in Europa.
- Al termine del Master, i corsisti avranno quindi acquisito la capacità di:
- Valutare il livello di servizio offerto dal servizio manutenzione
- Implementare sistemi di indicatori di performance di tipo OEE (Overall Equipment Effictiness)
- Stimare il Life Cycle Cost dell’impianto
- Impostare il miglioramento continuo gestendo processi e team
- Valutare e stipulare contratti di terziarizzazione
- Ottimizzare i costi di gestione dei ricambi
- Valutare alternative di Make or Buy
- Redigere il budget di manutenzione
- Valutare e implementare software di gestione manutenzione.
Destinatari
Il Master in Affidabilità, Manutenzione e Sicurezza è rivolto ai possessori di Diploma di Laurea Magistrale (di II livello) del Nuovo Ordinamento o corrispondente alla Laurea del Vecchio Ordinamento in Ingegneria, a occupati o a persone in cerca di prima occupazione, che hanno conseguito il titolo prima dell’inizio dell’attività didattica.
La metodologia didattica adottata rende il Master compatibile con le esigenze formative sia dei neolaureati sia di professionisti operanti in azienda.
Il Comitato Scientifico del Master potrà ammettere l’iscrizione anche di studenti in possesso di titoli di studio diversi da quelli indicati, in caso dimostrino di possedere la preparazione scientifica e culturale necessaria per frequentare con profitto gli insegnamenti del Master. Tali persone dovranno quindi aver maturato un’esperienza professionale nell’ambito dell’ingegneria industriale, nell’ingegneria di manutenzione oppure aver frequentato significative attività formative inerenti al settore.
Potranno inoltre essere ammessi/e laureati/e all’estero in possesso di titolo di studio ritenuto idoneo da parte del Comitato Scientifico o Commissione di Selezione del Master.
Potranno essere ammessi/e laureandi/e a condizione che conseguano il titolo prima dell’inizio del Master.
La conoscenza della lingua italiana, parlata e scritta, per gli studenti stranieri, è requisito indispensabile per l’ammissione al Master e deve essere attestata o sarà valutata in sede di colloquio.
Contenuti
Modulo | Insegnamento | N. ore | Crediti | Responsabile di modulo | |
PROCESSI AZIENDALI | Processi Aziendali | 20 | 4 | Docente esterno | |
Concetti di contabilità industriale | 8 | ||||
Strumenti di management | 8 | ||||
Simulazione e schedulazione | 8 | ||||
IMPIANTISTICA E FATTORI DI RISCHIO | Fattori di Rischio Chimico, Fisico e Biologico | 20 | 6 | Riccardo Tommasini | |
Antincendio | 8 | ||||
Richiami di Impiantistica, Macchine, Disegni Tecnici | 12 | ||||
Sicurezza Elettrica | 16 | ||||
STATISTICA E TEORIA DELL’AFFIDABILITA’ | Probabilità e affidabilità | 16 | 3 | Andrea Carpignano | |
Statistica e Analisi dei Dati | 20 | ||||
ANALISI DI RISCHIO E TECNICHE RAMS | L’analisi di rischio, tecniche per l’analisi di affidabilità e disponibilità e manutenibilità di sistema | 24 | 7 | Andrea Carpignano | |
Banche dati di affidabilità. Tecniche Avanzate | 36 | ||||
Rams e Contrattualistica | 4 | ||||
Fattori umani | 12 | ||||
NORMATIVE E SISTEMI DI GESTIONE SU SICUREZZA SALUTE E AMBIENTE | Normativa (Norme e Leggi), Sicurezza e Ambiente (Dlgs 81/08, Dlgs 334/99, ….) | 8 | 4 | Luca Marmo | |
Direttive CE Macchine e Ped e Norme | 16 | ||||
Sistema Gestione Qualità Sicurezza – Ambiente | 20 | ||||
RELIABILITY CENTERED MAINTENANCE | Manutenzione di Sistemi e Componenti | 16 | 5 | Sergio Chiesa | |
Reliability Centered Maintenance/Risk Based Inspection | 20 | ||||
Manutenibilita’ | 16 | ||||
TOTALE PERCORSO BASE | 308 | 29 |
PERCORSO SPECIALISTICO INGEGNERE DI MANUTENZIONE | |||||
Modulo | Insegnamento | N.ore | Crediti | Responsabile di modulo | |
GESTIONE DELLA MANUTENZIONE | Sistema integrato di manutenzione | 16 | 5 | Docente esterno | |
Gestione dei lavori e contratti con terzi | 8 | ||||
Gestione dei materiali di manutenzione | 8 | ||||
Budget di manutenzione e analisi investimenti | 16 | ||||
STRUMENTI E TECNOLOGIE PER LA MANUTENZIONE | Strumentazione e tecnologie per predittiva | 20 | 3 | Docente esterno | |
Manutenzione ed energy saving nell’industria | 8 | ||||
CMMS (Computerized Maintenance Management Systems) | 8 | ||||
TOTALE PERCORSO SPECIALISTICO (Ingegnere di Manutenzione) | 84 | 8 |
PERCORSO SPECIALISTICO ANALISTA RAMS | |||||
Modulo | Insegnamento | N.ore | Crediti | Responsabile di modulo | |
SICUREZZA FUNZIONALE E AFFIDABILITA’ STRUTTURALE | IEC 61508 e norme derivate (safety integrity level) | 16 | 4 | Paolo Maggiore | |
Affidabilità Strutturale | 16 | ||||
Metodologie ed Applicazioni Dell’analisi Rams nei Sistemi Spaziali, Settore Navale, Settore Ferroviario e nell’automotive | 12 | ||||
GRANDI RISCHI INDUSTRIALI | Fenomeni incidentali | 16 | 2 | Andrea Carpignano | |
Applicazione della Direttiva Seveso | 8 | ||||
TOTALE PERCORSO SPECIALISTICO (Analista Rams) | 68 | 6 |
N. ore | Crediti | ||
Totale Formazione (base +manutenzione+RAMS) | 460 | 43 | |
Stage/Project Work | 1180 | 31 | |
Studio individuale | 210 |
Note
Durata Il Master si svolgerà da Giugno a Maggio. Le lezioni, con frequenza obbligatoria, si terranno indicativamente dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 e alle 18.00. Ogni partecipante dovrà partecipare al Master con una frequenza di una settimana di lezione al mese, salvo per il primo periodo di avvio del Master in cui vi saranno 2 settimane di lezione frontale consecutive. Le restanti ore del percorso formativo, costituite da 1.180 ore di Project Work/Stage, si svolgeranno invece presso le aziende Sponsor.Il Master è annuale, corrisponde a 74 crediti formativi universitari (CFU) e ha una durata complessiva di 1.850 ore, così articolate:
- Didattica frontale n. 460 ore, studio individuale n. 210 ore, corrispondenti ad un totale di 43 CFU
- Stage/Project work e prova finale n. 1.180 ore, pari a 31 CFU