Il Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi dell’Università Ca’ Foscari Venezia sta istituendo il Master Universitario di II livello in “Caratterizzazione e risanamento di siti contaminati”, con l’obiettivo di formare figure professionali esperte nella progettazione e realizzazione di interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza, bonifica e riqualificazione ambientale e funzionale di siti contaminati.
La presenza nel territorio di numerose aree caratterizzate da condizioni di forte degrado e la conseguente necessità della messa in opera di interventi di bonifica hanno assunto un’importanza esponenzialmente crescente sia a livello nazionale che internazionale, arrivando a costituire per i diversi paesi un problema complesso e oneroso dal punto di vista economico, tecnologico e amministrativo. Ciò ha richiesto la predisposizione di strategie finalizzate alla decontaminazione e al recupero funzionale dei siti contaminati, in cui l’emanazione di adeguati strumenti normativi si è accompagnata allo sviluppo di specifiche metodologie e tecnologie di caratterizzazione, monitoraggio e risanamento. La normativa e gli approcci operativi legati alla gestione e alla bonifica dei siti inquinanti sono stati inoltre soggetti a significativi e progressivi cambiamenti negli ultimi anni, sia in Italia che in altri paesi europei; la continua evoluzione di questo settore richiede perciò un continuo aggiornamento delle competenze da parte degli operatori coinvolti.
In questo contesto si inserisce la necessità di formare nuove professionalità che siano in grado di utilizzare in maniera efficace i risultati della ricerca per individuare e applicare, in linea con i nuovi orientamenti normativi, le tecnologie più vantaggiose dal punto di vista sia economico che ambientale nelle diverse fasi di risanamento dei siti. Effetto collaterale di questo intervento di formazione potrà risultare anche l’avvio di una permanente rete di collaborazione tra ateneo e operatori del settore, permettendo così di rafforzare la competitività delle aziende, di aumentare l’efficacia di intervento da parte degli enti locali e di migliorare al tempo stesso la qualità dell’offerta formativa colmando il gap tra università e mondo del lavoro.
Il Master si prefigge di fornire un quadro aggiornato delle tecnologie di risanamento concretamente disponibili e mature per applicazioni di piena scala, alla luce delle ricerche e delle esperienze applicative acquisite negli ultimi anni in questo settore. Verranno approfonditi aspetti e problematiche relativi alla normativa, alla caratterizzazione di siti contaminati, all’analisi di rischio, alle tecnologie di risanamento delle componenti ambientali di interesse e alla messa in sicurezza di discariche dismesse.
Di ogni tecnologia di risanamento verranno analizzate criticamente potenzialità, limiti e prospettive in funzione delle caratteristiche dei contaminanti e del contesto geologico in cui essi si trovano. E’ prevista l’attivazione di moduli di approfondimento su tematiche specifiche aperti anche a personale non iscritto al Master; l’attivazione di tali moduli sarà legata al raggiungimento di un sufficiente numero di iscritti.
Obiettivi
L’obiettivo è la formazione di una figura professionale di alta qualificazione in grado di affrontare e gestire la rilevante e complessa problematica riguardante la caratterizzazione e il recupero di siti contaminati, in grado di relazionarsi ed interagire con enti di ricerca, strutture pubbliche di pianificazione e controllo, società e studi professionali, organizzazioni ambientaliste etc.
I partecipanti saranno in grado di affrontare i problemi inerenti la caratterizzazione dei siti contaminati, definire gli obiettivi di risanamento, individuare e implementare le migliori tecnologie disponibili per la loro bonifica e/o messa in sicurezza, effettuare previsioni attendibili su costi/tempi dell’intervento e sul raggiungimento dei preposti obiettivi di risanamento, incentivare l’utilizzo delle tecnologie a più basso impatto ambientale in funzione delle tipologie di inquinanti, promuovere l’utilizzo di tecnologie con costi di intervento contenuti e ad alta sostenibilità ambientale, promuovere l’utilizzo di tecnologie eco-compatibili.
Destinatari
Il Master in Caratterizzazione e risanamento di siti contaminati è rivolto a laureati in possesso dei seguenti titoli di studio:
- Laurea magistrale ex DM 270/2004 in una delle seguenti classi: LM-6 (Biologia), LM-7 (Biotecnologie Agrarie), LM-8 (Biotecnologie industriali), LM-10 (Conservazione dei beni architettonici e ambientali), LM-17 (Fisica), LM-22 (Ingegneria chimica), LM-26 (Ingegneria della sicurezza), LM-31 (Ingegneria gestionale), LM-35 (Ingegneria per l’ambiente e il territorio), LM-48 (Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale), LM-54 (Scienze chimiche), LM-60 (Scienze della natura), LM-69 (Scienze e tecnologie agrarie), LM-71 (Scienze e tecnologie della chimica industriale), LM-73 (Scienze e tecnologie Forestali ed Ambientali), LM-74 (Scienze e tecnologie geologiche), LM-75 (Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio), LM-76 (Scienze economiche per l’ambiente e la cultura), LM-79 (Scienze geofisiche);
- Laurea specialistica in una delle seguenti classi: 6/S (Biologia), 7/S (Biotecnologie agrarie), 8/S (Biotecnologie industriali), 10/S (Conservazione dei beni architettonici e ambientali), 20/S (Fisica), 27/S (Ingegneria chimica), 28/S (Ingegneria civile), 34/S (Ingegneria gestionale), 38/S (Ingegneria per l’ambiente e il territorio), 54/S (Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale), 62/S (Scienze chimiche), 68/S (Scienze della natura), 77/S (Scienze e tecnologie agrarie), 81/S (Scienze e tecnologie della chimica industriale), 74/S (Scienze e gestione delle risorse rurali e forestali), 86/S (Scienze geologiche), 82/S (Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio), 83/S (Scienze economiche per l’ambiente e la cultura), 85/S (Scienze geofisiche);
- Laurea dell’ordinamento previgente a quello introdotto con D.M. n. 509/99 in: Biotecnologie agroindustriali, Biotecnologie agrarie vegetali, Biotecnologie industriali, Chimica, Chimica Industriale, Fisica, Ingegneria chimica, Ingegneria civile, Ingegneria gestionale, Ingegneria per l’ambiente e il territorio, Pianificazione territoriale e urbanistica, Pianificazione territoriale ed urbanistica ambientale, Politica del territorio, Scienze agrarie, Scienze Ambientali, Scienze biologiche, Scienze e tecnologie agrarie, Scienze Forestali, Scienze Forestali e Ambientali, Scienze geologiche, Scienze naturali, Storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali, Economia ambientale, Urbanistica.
Il Collegio Docenti si riserva di valutare le domande di ammissione di eventuali candidati che, possedendo un diploma di laurea diverso da quelli indicati al comma 1 del presente articolo, siano in possesso di un curriculum attestante ulteriori percorsi formativi e/o attività specifiche svolte nell’ambito d’interesse del Master.
Sbocchi occupazionali
L’obiettivo del Master è la formazione di una figura professionale tecnico-scientifica di alta qualificazione in grado di affrontare e gestire la rilevante e complessa problematica multidisciplinare riguardante la caratterizzazione e il recupero di siti contaminati. Tale figura sarà in grado di relazionarsi ed interagire con enti di ricerca, strutture pubbliche di pianificazione e controllo, società e studi professionali, organizzazioni ambientaliste che a vario titolo sono coinvolti nelle tematiche della contaminazione dei suoli e dei connessi interventi di risanamento. I partecipanti acquisiranno un’effettiva e approfondita conoscenza riguardo alla scala delle problematiche relative ai siti contaminati in Italia e all’estero, ai processi che controllano il comportamento degli inquinanti nei suoli, ai cambiamenti nella legislazione, con particolare riguardo ai processi utilizzati per stimare il rischio associato ai siti contaminati. Acquisiranno inoltre le competenze per discutere scientificamente i processi che possono influenzare il risanamento, per comunicare in maniera adeguata e informata riguardo ai metodi di caratterizzazione e bonifica dei siti contaminati, per applicare ai casi reali le conoscenze acquisite. Le figure professionali formate potranno inserirsi presso enti di ricerca, strutture pubbliche di pianificazione e controllo, società e studi professionali operanti nel settore.
Contenuti
Il Master si prefigge di fornire le competenze teoriche ed applicative necessarie per trattare i problemi inerenti la caratterizzazione dei siti contaminati, per definire gli obiettivi di risanamento, anche mediante l’utilizzo di procedure di analisi di rischio, per individuare e implementare le migliori tecnologie disponibili, per effettuare previsioni attendibili su costi/tempi dell’intervento e sul raggiungimento dei preposti obiettivi di risanamento. Ai partecipanti saranno inoltre forniti gli strumenti per incentivare l’utilizzo delle tecnologie a minore impatto ambientale in funzione delle tipologie di inquinanti, per promuovere l’utilizzo di tecnologie con costi di intervento contenuti e ad alta sostenibilità ambientale e per promuovere l’utilizzo di tecnologie eco-compatibili che massimizzino il recupero delle matrici contaminate e minimizzino la produzione dei rifiuti e il consumo di energia.
Verrà fornito un quadro aggiornato delle tecnologie di risanamento concretamente disponibili e mature per applicazioni di piena scala, alla luce delle ricerche e delle esperienze applicative acquisite negli ultimi anni in questo settore in costante evoluzione. In particolare, verranno approfonditi aspetti e problematiche relativi a normativa, caratterizzazione di siti contaminati, analisi di rischio, tecnologie di risanamento delle componenti ambientali di interesse (suolo, sottosuolo, sedimento, acque superficiali e sotterranee) e progettazione, gestione operativa e post-operativa, messa in sicurezza di discariche dismesse. Verranno presentate diverse esperienze di bonifica di suoli e sedimenti contaminati e relativi comparti connessi, ottenute attraverso il ricorso a impianti su scala industriale con tecnologie convenzionali, avanzate e multiple. Verranno descritte esperienze di progettazione e gestione operativa e post-operativa di discariche dismesse. Saranno altresì illustrate alcune strategie di risanamento emergenti, come ad esempio il fitorisanamento, che, sebbene non ancora pienamente utilizzabile per interventi su scala intensiva, è oggetto di grande interesse e studio per i costi di intervento molto contenuti e per la sua sostenibilità ambientale. Infatti non sempre i metodi di bonifica tradizionali risultano adeguati per risolvere, a costi sostenibili, i problemi di contaminazione con riferimento agli obiettivi che la normativa richiede. Il ricorso ad interventi di escavazione e smaltimento in discarica dei terreni contaminati mantiene ancora una rilevanza che va ridimensionata, essendo in evidente contrasto con i principi che ispirano la normativa nazionale tendente a privilegiare tecniche di riduzione permanente della contaminazione, possibilmente in situ, con recupero funzionale delle matrici contaminate. Di ogni tecnologia di risanamento verranno analizzate criticamente potenzialità, limiti e prospettive, in funzione delle caratteristiche dei contaminanti e del contesto geologico in cui essi si trovano. Il Master sarà supportato da una forte base di ricerca, al fine di trasmettere le conoscenze più recenti e innovative legate alle problematiche dei siti inquinati. Al tempo stesso l’esame di casi di studio e lo svolgimento di esercitazioni pratiche verranno utilizzati ampiamente per illustrare le applicazioni in campo reale delle conoscenze fornite nel corso delle lezioni.
L’offerta formativa si articola in 8 moduli, alcuni di questi suddivisi in vari insegnamenti, per un totale di 45 C.F.U.. I singoli moduli sono finalizzati all’apprendimento dei fondamenti teorici, necessari per comprendere e affrontare la complessa problematica multidisciplinare relativa alla caratterizzazione e al risanamento di siti contaminati. Ogni modulo prevede, inoltre, seminari di approfondimento tenuti da esperti della materia ed esercitazioni appositamente sviluppate per affrontare problematiche concrete e casi di studio reali. All’interno del corso del Master sono previste anche esercitazioni in aula e in campo e visite didattiche. La parte teorico-metodologica sarà seguita da un periodo di stage in aziende del settore e/o presso enti di ricerca e controllo (10 C.F.U.) e da una prova finale (5 C.F.U.), per un totale di 60 C.F.U.
- La problematica dei siti contaminati e la normativa di riferimento
- Inquadramento scientifico della problematica dei siti contaminati
- Chimica ambientale e comportamento degli inquinanti
- Tossicologia ed ecotossicologia degli inquinanti
- Caratterizzazione di siti contaminati
- Analisi di rischio
- Tecniche di bonifica di siti contaminati
- Progettazione e gestione operativa e post-operativa delle discariche controllate: gestione integrata dei rifiuti).
Note
Durata 12 mesi, a partire da novembre. Stage Per conseguire il titolo di Master Universitario di Secondo Livello in Caratterizzazione e risanamento di siti contaminati è necessario che lo studente svolga almeno 250 ore (pari a 10 CFU) di attività di stage obbligatoria presso aziende private o enti pubblici. Lo stage obbligatorio può essere sostituito da attività lavorativa svolta, per esempio, presso un’impresa o uno studio professionale; l’attività svolta va documentata attraverso una dichiarazione del datore di lavoro e una copia del contratto di lavoro da presentare al Collegio dei Docenti del Master, il quale, dopo avere valutato la pertinenza della richiesta pervenuta, può autorizzare l’attribuzione dei crediti relativi. Riconoscimento di attività lavorative:
- Attività lavorative dipendenti: l'attività lavorativa può essere riconosciuta come sostitutiva di stage se ritenuta coerente al percorso formativo da parte del Collegio dei Docenti del Master. Lo studente dovrà documentare l'attività svolta con una copia del contratto di lavoro e con una idonea dichiarazione del datore di lavoro che attesti la durata del lavoro (le ore per le quali si richiede il riconoscimento devono essere svolte durante il corso del Master) e la sua pertinenza agli argomenti del Master (vedi il fac-simile).
- Attività lavorative in proprio: lo studente che è impossibilitato a farsi certificare da un legale rappresentante l'attività svolta o a svolgere lo stage presso uno degli enti/aziende indicati dalla Segreteria del Master, in quanto lavora in proprio, deve fornire al Collegio Docenti una relazione scritta che identifichi la natura dell'attività e le competenze acquisite. Sulla base della relazione il Collegio Docenti riconosce i crediti, verificando che le competenze acquisite siano congruenti con le finalità del corso del Master. Anche in questo caso le ore di attività lavorativa per le quali si richiede il riconoscimento devono essere svolte durante il corso del Master.
Sono interessata al master in Risanamento dei siti contaminati. Ho visto che ci sono diverse materie scientifiche come Chimica e statistica, e venendo io da Scienze Politiche, mi chiedevo se qualcuno, che ha già frequentato il master negli anni precedenti, mi potesse dire di che livello di chimica e statistica si parla per capire se è possibile partecipare al master pur non avendo un background scientifico.
In aggiunta gradirei raccogliere un opinione diretta da parte di un ex corsista circa la strutturazione dei corsi