Presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Roma Tre è attivata la nuova edizione del Master di II livello in Esperto in relazioni industriali e di lavoro diretto dal Prof. Giampiero Proia.
Il master è convenzionato con Adapt – Associazione per gli Studi Internazionali e Comparati sul Diritto del lavoro e sulle Relazioni industriali, con Fondazione Studi Consulenti del Lavoro e Aran – Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni.
Obiettivi
Il Master ha come obiettivo la formazione di figure professionali da impiegare presso imprese, amministrazioni pubbliche e enti pubblici economici, nell’attività di gestione e amministrazione delle risorse umane. Esso mira a creare una figura che assista il datore nelle scelte operative e strategiche di organizzazione della propria impresa, ove sia richiesta la conoscenza degli istituti del diritto del lavoro e del diritto sindacale che regolano il rapporto di lavoro in tutte le sue forme e fasi: dalla costituzione alla gestione del rapporto, fino all’allontanamento dall’azienda.
D’altra parte, un approccio meramente tecnico – giuridico rischia di non tener conto di aspetti, quali la fidelizzazione del lavoratore, la sua condivisione delle scelte aziendali, il grado di soddisfazione che trae dalla prestazione e dalla partecipazione ad un progetto ideale, etc., aspetti la cui considerazione è in grado di generare relazioni non conflittuali ed aumentare la produttività aziendale.
Inoltre, è sempre più evidente che, nella gestione delle risorse umane, è necessario mettere in campo metodi alternativi di gestione del conflitto, anticipando o sostituendo la tutela giudiziale attraverso la sapiente predisposizione del contratto e una corretta gestione del rapporto di lavoro. Al fine di evitare i rilevanti costi che eventuali contestazioni giudiziali potrebbero comportare, il datore deve essere adeguatamente assistito da giuristi in grado di misurare, con sufficiente anticipo, la (eventuale) proiezione giudiziale della controversia, in modo da evitarla o da minimizzarne il rischio di insorgenza.
Il corso prevede l’approfondimento delle indispensabili conoscenze teoriche in tema di normativa giuslavoristica italiana ed europea e, nell’ambito di un approccio fortemente pragmatico, assicura ampio spazio all’acquisizione degli strumenti e delle tecniche operativi del settore. A questo fine, il programma previsto è diviso fra lezioni, frontali e anche in modalità e-learning, e un periodo di addestramento, da realizzare mediante stage presso aziende, enti e amministrazioni, organizzazioni di rappresentanza di lavoratori e datori che operano nel settore. Per garantire un percorso il più possibile personalizzato, centrale è la figura del tutor che, grazie ai colloqui individuali e agli incontri di preparazione che si svolgeranno durante i mesi in aula, sarà di supporto all’attività di ciascun partecipante.
Destinatari
Il Master è rivolto in via preferenziale a laureati in giurisprudenza, economia, scienze politiche, scienze statistiche e sociologia. È richiesto il possesso della laurea specialistica/magistrale o equivalente dei precedenti ordinamenti.
Sbocchi occupazionali
Il Master intende formare le seguenti figure professionali: 1) esperti in gestione delle risorse umane e amministrazione del personale, per impieghi presso: consulenti del lavoro; imprese, amministrazioni pubbliche e enti pubblici economici, associazioni datoriali e sindacali; agenzie private di collocamento, di ricerca e selezione del personale, di ricollocazione professionale e di somministrazione di lavoro; centri per l’impiego; 2) esperti in certificazione dei contratti per impieghi presso gli organi a ciò deputati: sedi arbitrali e di conciliazione; commissioni di certificazione dei contratti; enti bilaterali; direzioni provinciali del lavoro; province; università; consulenti del lavoro.
Ai fini della formazione delle figure professionali cui il Master tende, è indispensabile fornire una solida base di conoscenze sul sistema giuslavoristico italiano ed europeo, con riferimento alla normativa in tema di contratto di lavoro, tipologia dei rapporti di lavoro, diritti e obblighi del prestatore di lavoro, tutela del lavoratore, politiche dell’occupazione e del lavoro a livello comunitario, nazionale e locale. Una esatta valutazione costi – benefici di ogni aspetto relativo alla gestione del rapporto potrà, inoltre, essere raggiunta anche grazie alla conoscenza di aspetti previdenziali dei rapporti.
Contenuti
La necessità di integrare i settori di conoscenza richiede che a ciò si aggiunga una conoscenza di principi di gestione dei conflitti nelle comunità di lavoro, anche grazie allo studio del sistema delle relazioni industriali e di lavoro, per come emergono dalle norme e soprattutto dalle prassi della contrattazione collettiva.
Il Master intende fornire una specifica professionalità ed un aggiornamento in tempo reale sulle normative che regolano il rapporto di lavoro dalla sua creazione, alla sua gestione in itinere, fino alla sua risoluzione.
Alla fine del percorso i partecipanti saranno dunque in grado di: individuare e redigere il tipo di contratto che, in relazione alle circostanze, risponde maggiormente agli obiettivi aziendali; ottemperare agli obblighi amministrativi dell’azienda; gestire l’attività sindacale in azienda; contribuire al miglioramento dei processi decisionali relativi al personale coordinando le politiche del lavoro con le problematiche amministrative; individuare le soluzioni più adeguate per la composizione del conflitto e sapervi fare ricorso.
Al termine del percorso formativo, l’allievo dovrà essere in grado di affiancare il datore, ad esempio, nelle scelte relative alle forme contrattuali più idonee per l’assunzione di un lavoratore; nelle decisioni su quali siano le più opportune forme di gestione del personale e quali strategie comunicative adottare; nei casi in cui si debba operare il corretto bilanciamento fra interessi datoriali e diritti del lavoratore; nella redazione e nella interpretazione di norme di contratto collettivo; nelle valutazioni di legittimità e di merito sulla cessazione dei rapporti; nei rapporti con i legali che seguano professionalmente le controversie sorte in seno all’impresa.
La seconda fase del Master, fruibile anche a distanza, si articola in due distinte aree di specializzazione caratterizzanti altrettanti percorsi formativi, al fine di consentire l’acquisizione di alcune competenze specialistiche.
Il Corso è svolto nella modalità didattica mista. Le attività didattiche del Master avranno inizio a gennaio e termineranno entro il mese di luglio. Le lezioni si svolgeranno il venerdì pomeriggio (ore 15.00-19.30) ed il sabato mattina (ore 9.00-13.30), presso le aule della facoltà di giurisprudenza dell’Università Roma Tre, in Via Ostiense, n. 159. La frequenza è obbligatoria per i due terzi delle lezioni. Gli stage di sperimentazione operativa si svolgeranno nei mesi di settembre ed ottobre.
Il piano didattico del Master prevede le seguenti Attività Formative.
a1) Insegnamenti:
È prevista una prima fase, comune a tutti gli allievi, durante la quale saranno affrontati i temi necessari per la formazione del titolo professionale, prevalendo la didattica frontale (modulo I); ed una seconda fase, ove la didattica avverrà anche in modalità e-learning, durante la quale il singolo allievo, al fine di integrare i crediti necessari, potrà scegliere autonomamente, secondo il proprio interesse, uno dei due moduli alternativi proposti (moduli II e III).
- Modulo I “Principi generali di diritto del lavoro”
- Modulo II “Diritto delle relazioni industriali”
- Modulo III “Diritto delle risorse umane / Certificazione dei contratti”
I moduli II e III sono alternativi, individuando due diverse aree di specializzazione che integrano altrettanti diversi percorsi formativi.
a2) Stage di sperimentazione operativa:
Implementazione delle competenze acquisite durante la didattica frontale.
Nella scorsa edizione del Master, gli stage di sperimentazione operativa sono stati svolti presso istituzioni e/o enti e/o aziende primarie, quali ENI S.p.A., Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Fondazione Enasarco, ADAPT, AGEA, Agecontrol S.p.A., etc.
Coloro che, già operando nel settore, si rivolgono al Master per l’aggiornamento e l’approfondimento delle proprie competenze potranno sostituire i crediti destinati ad essere acquisiti con l’attività di stage attraverso altre attività da concordare con il proprio tutor (acquisizione dei crediti con attestazione dell’ente/professionista/azienda presso cui già lavora; attività seminariali all’interno ed all’esterno dell’università; attività in e-learning).
b) Prova finale, che consiste nella discussione di un elaborato scritto (pari a 15 CFU).
Note
Costo La tassa d’iscrizione è stabilita in 3.000,00 Euro. Gli studenti con percentuale di invalidità uguale o superiore al 66% sono esonerati dal pagamento delle tasse del master e sono tenuti esclusivamente al pagamento dell’imposta di bollo e della tassa di diploma. A tal fine dovranno allegare alla domanda di immatricolazione un certificato di invalidità rilasciato dalla struttura sanitaria competente indicante la percentuale riconosciuta.
Il Master è male organizzato, è tutto in sospeso fino all’ultimo minuto, compresi i nomi dei relatori che parteciperanno.
Il programma presentato a inizio corso, poi, non risulta veritiero, poichè dei grandi nomi segnalati se ne presentano pochissimi e tutti mandano qualcun’altro di fiducia e assolutamente anonimo a tener la lezione. Impossibile interloquire con gli organizzatori, i tutor arrancano con poche informazioni da fornire. Una tragedia anche gli stage, organizzati all’ultimo minuto, brevi e a tratti del tutto vacui e inconcludenti. Non lo consiglio assolutamente.