In piena crisi politico-economica, avere pensieri estremi come “Basta! Faccio le valigie e me ne vado all’estero!” può diventare facile come accedere la tv e naturale come spegnerla dopo aver ascoltato l’ennesima notizia avvilente. Soprattutto se a maturare questo pensiero sono:
- giovani che studiano per guadagnarsi un posto decente nel mondo del lavoro;
- giovani che hanno terminato gli studi e arrancano nella ricerca di un’occupazione;
- giovani che lavorano per quattro soldi;
- giovani che vorrebbero comprar casa e metter su una famiglia.
Sulle mete preferite e sulle professioni più ricercate all’estero abbiamo già parlato in un altro post del nostro blog. In questo – e negli articoli che seguiranno – ci soffermeremo invece sulle opportunità di lavoro in alcuni dei Paesi più floridi dell’Europa, cominciando dalla Svizzera.
A parte le Alpi, la prima barriera da superare per accedere al mercato del lavoro in Svizzera è la conoscenza delle lingue: suddivisa in tre regioni linguistiche e culturali, la Svizzera riconosce infatti come lingue ufficiali il tedesco, il francese, l’italiano e il romancio. Tuttavia, la mancata conoscenza della lingua potrà sempre essere compensata da una forte motivazione unita a spirito di adattamento e sacrificio.
Perché trasferirsi in Svizzera? Ecco 10 buoni motivi:
- nell’indagine dell’Economist Intelligent Unit (2013) la Svizzera si è classificata al primo posto come il Paese che nei prossimi anni riuscirà a fornire le migliori opportunità in termini di salute, sicurezza, fiducia nelle istituzioni e prosperità economica ai nuovi nati;
- la qualità della vita (9° posto nel mondo) è di gran lunga superiore a quella italiana: gli affitti sono simili a quelli di città come Roma e Milano ma gli stipendi sono triplicati;
- la democrazia è correttamente applicata (7° posto nel mondo) e i diritti umani sono perfettamente tutelati (4° posto);
- da racconti di esperienze altrui emerge come tranquillità, sicurezza, onestà ed educazione siano caratteristiche comuni a tutte le città svizzere e ai loro abitanti;
- servizi come la Sanità (privata) e i trasporti funzionano alla perfezione: i tempi di attesa sono brevissimi in entrambi i casi;
- le tasse, differenti da cantone a cantone, si aggirano intorno al 21% del reddito lordo;
- se in Italia lo Stato è al verde, in Svizzera esiste il credito pubblico e il denaro è gestito nell’interesse dei cittadini;
- le regole non sono un optional e chi non le rispetta paga;
- sul posto di lavoro (ma non solo) vige il criterio della meritocrazia: non spaventatevi di iniziare dal basso, se sarete meritevoli ci saranno sicuramente per voi delle ottime prospettive di crescita professionale;
- il tasso di disoccupazione è tra i più bassi d’Europa e il lavoro a tempo indeterminato è quasi la normalità, ma bisogna costantemente dar prova di meritarselo.
Quali sono le professioni più richieste in Svizzera? Il Radar svizzero dei posti di lavoro, rapporto sui posti vacanti del 4° trimestre 2012 viene in aiuto di tutti coloro che intendano lavorare in Svizzera con l’individuazione delle figure più ricercate dalle società svizzere:
- Informatici
- Specialisti in ambito social media
- Personale assitenziale specializzato
- Ettromontatori
- Collaboratori del servizio esterno
- Sviluppatori di software
- Falegnami
- Responsabili di progetto
- Responsabili di progetti edili
- Tecnici di servizio
- Tirocinanti
- Consulenti alle vendite
- Meccanici
- Montatori di riscaldamenti
- Collaboratori specializzati di servizio
- Polimeccanici
- Ingegneri
Se avete ancora dubbi sull’eventualità di trasferirvi in Svizzera, ecco un ulteriore elemento che vi convincerà: il calcolatore salariale online. Consultando il link potrete avere un’idea degli stipendi standard in Svizzera in base al settore occupazione, al titolo di studi e al livello d’esperienza.
Come si comporta la Svizzera nei confronti dei cittadini stranieri che vogliono lavorare in loco? I cittadini dell’Ue e dell’Associazione europea di libero scambio (AELS) possono soggiornare senza alcun permesso per 3 mesi (prorogabili a 6) per cercare lavoro; per tutti gli altri, invece, occorre avere un contratto e un permesso di lavoro prima di poter entrare nel Paese. Trascorsi i 3 mesi da ‘turisti’, se si firma un contratto di lavoro regolare si avrà diritto al permesso di soggiorno; per la cittadinanza, invece, bisognerà aspettare 12 anni e superare un esame di conoscenza socio-politica e linguistica.
Di seguito segnaliamo alcuni link che permettono di conoscere tutte le offerte di lavoro in Svizzera attualmente aperte:
- www.lavorosvizzera.net
- http://www.lavorareinsvizzera.net/
- www.lavorosvizzera.com
- www.lavoroinsvizzera.it
- www.swissjobs.com
- http://scambieuropei.info/svizzera
- http://www.tio.ch/annunci/tuttojob
- www.offertelavorosvizzera.com
- http://www.carriera.ch/cgi-bin/annunci_offerte_lavoro.cgi
- http://corriere.publisherconnect.ch/corriere/home/job/index.htm
- http://www.tioffrolavoro.com/http://www.area-lavoro.ch/
- www.jobwinner.ch
- www.jobs.ch
- www.jobtic.ch
- switzerland.xpatjobs.com
Be’, a che punto siete con le valigie?
Fonti:
- http://soldi.nanopress.it/articolo/lavorare-in-svizzera-stipendio-e-occupazione-non-mancano/62189/
- http://www.lindipendenza.com/svizzera-lavoro/
- http://www.linkiesta.it/lavoro-svizzera
- http://www.lavoroinsvizzera.it/
- http://it.comparis.ch/umzug-schweiz/vorbereitung/arbeiten.aspx
- http://blog.adecco.ch/it/2013/02/04/most-wanted-le-15-professioni-top-della-svizzera/
- http://www.forexinfo.it/Opportunita-di-lavoro-in-Svizzera